Sono appena rientrato dall’Algeria. Tutto tranquillo.
Pensate che l’altro ieri a cena da un amico il commento sul nostro Ministro é stato: “Ognuno ha il diritto di dire ciò che vuole ma non quando riveste una carica pubblica”. (…e scusatemi se é poco….)
L’altro ieri, ad Algeri, dove le Amministrazioni pubbliche stanno appaltando lavori importanti, c’era il nostro Ministro dei Trasporti…..
Se da un lato é necessario che chi ha interessi economici in un paese “a rischio” debba necessariamente recarvisi, é anche vero che occorre valutare attentamente i rischi potenziali ai quali ci si espone. Questo vale in particolar modo se i viaggi si fanno per diletto e non per necessità.
Più che quanto sbandierato dai giornali vale una conoscenza diretta dei luoghi che intendiamo visitare, tramite conoscenti DIRETTI (e fidati) residenti in loco. Anche le Ambasciate, talvolta, non sono in grado di dare informazioni affidabili. Il mio modesto consiglio é quello di non esporsi mai oltre il necessario (e vi prego di riflettere quanto diverse possano essere le interpretazioni della parola “necessario”…).
Chi mi conosce sa bene quali siano le mie esperienze in paesi normalmente “difficili” in momenti ipercritici. Non credo quindi che se sono sempre tornato indenne sia solo per pura fortuna.
Detto ciò…. Daniele, come si dice a tresette (e mi riferisco all’Algeria): “ho per te” 