FrontPage Forums Motociclisti NetRaiders Un tranquillo w.e. al mare… :-) Re: Un tranquillo w.e. al mare… :-)

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Jack
Partecipante

Infine la storia del polpo… sabato mattina facciamo il primo bagno della stagione… l’acqua è ovviamente gelata… la Mari si butta e dopo 2 minuti è fuori, spiattellata sulla roccia a tremare sotto il sole… prendo la maschera e mi butto anche io… la mancanza della massa dei turisti e delle barche dona al mare quella tranquillità che permette una vita marina maggiore, molti più pesci che in estate… inizio a girare con la maschera ed il boccaglio e nel giro di una mezzoretta prendo e poi rilascio 7 polpi, dopo averli fatti vedere alla Mari e ad alcuni bambini milanesi che erano vicini a noi (sono milanesi… li avevano visti solo alla Coop ed erano convinti che crescessero col ghiaccio di fianco… :-P)… sono ancora piccoli e stanno bene in mare… uno è talmente piccolo che quando si è completamente aperto distendendo i tentacoli nel tentativo di spaventarmi, mi stava nel palmo della mano… l’ho preso e spostato perchè aveva intorno dei pesci di scoglio (nome ligure “barchette”) che, sfruttando la differenza di dimensioni, gli stavano mangiucchiando le punte dei tentacoli. Quando i polpi crescono, i pesci di scoglio gli vanno attorno per mangiare i loro rifiuti (pezzi di pesci, di granchi, di altri polpi…) ma quando sono così piccoli gli mangiano la parte terminale dei tentacoli, sicuri che il polpetto non possa afferrarli… vabbè scusate mi sono fatto prendere dal “momento Piero Angela”… vebbè, allora già che ci sono mi calo completamente nella parte… lo sapevate che quelli di cui sto parlando si chiamano polpi e non polipi come spesso si sentono chiamare? I polipi sono i micro organismi che vanno a comporre i coralli… Sapevatelo su Rieducational Channel… :-)

Inizio ad avere freddo e tornando verso la riva vedo spuntare da sotto uno scoglio una ventosa enorme. Scendo a vedere meglio… il polpo si era intanato e con i tentacoli teneva dei sassi davanti l’ingresso del buco… si vedeva solo una ventosa bianca… salgo, riscendo e inizio a spostare i vari sassi… il polpo è davvero grande e scivola sul fondo della tana… salgo, riscendo e, dopo aver spostato i ricci che erano all’ingresso della fenditura, infilo dentro la mano destra in maniera timorosa… solitamente mi dà fastidio mettere le mani dove non posso vedere ma sono già in trance agonistica ed oso… la tana è abbastanza grande e ovunque poggi la mano, sento polpo… salgo, riscendo infilo la mano dentro cercando di afferrarlo e tirarlo fuori ma ovviamente non mi faccio illusioni… invece qualcosa tiro fuori… un polpo da un kiletto… bianco… morto… mezzo mangiato, era il pranzo di quello grosso.
CONTINUA…