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    • #45186
      gordon
      Partecipante

      Da qualche giorno vedo che con il freddo del mattino le frecce ci mettono un po’ per azionarsi. Da quando aziono il comando posso contare fino a quattro o cinque secondi prima che si accendano. Dopo una ventina di minuti (e un
      po’ di smanettamento sul comando) i tempi scendono quasi alla normalita’. Se poi provo a mezzogiorno con la moto al sole, le frecce funzionano regolarmente. Vi risulta? E che faccio, metto una sciarpetta di lana al blocchetto? 😉

    • #70492
      Bierhoff
      Partecipante

      la sciarpetta credo che sia la cosa ideale :)

    • #70509
      Fugzu
      Membro

      Forse ci sono i contatti un po’ ossidati, prima della sciarpetta prova con uno spry per contatti, di quelli che si usano per pulire le componenti dei computer.

    • #70510
      BLADERUNNER
      Partecipante

      Ma non ti preoccupare tanto le frecce non le usano più nemmeno gli INDIANI!!!!

    • #70563
      sicanos
      Membro

      il blocchetto non centra nulla, l’intermittenza e’ realizzata con un interruttore bimetallico che chiude e apre i contatti quando il calore provocato dal passaggio della corrente fa deformare una delle lamine metalliche dell’interruttore stesso che si stacca dall’altro contatto. Raffreddandosi avviene invece l’opposto e cioe’ che si ripristina il contatto. Questo avviene di seguito provocando l’intermittenza. Ora nel tuo caso probabilmente l’elemento intermittente, la mattina, e’ cosi’ freddo (io temo perche’ abbia avuto infiltrazioni di umidita’) che nonostante il passaggio di corrente dovuto all’azionamento della freccia (blocchetto) non si scaldi prima di un certo tempo di funzionamento. Soluzione,: la mattina appena accendi la moto, metti subito una freccia (non ha importanza quale) e lasciala accesa per piu tempo possibile (magari mentre scaldi il motore ) vedrai che dopo qualche minuto dovrebbe andare a regime.

    • #70646
      Peko
      Membro

      Sicanos ha ragione, se l’intermittenza è fatta con contatti bimetallici il freddo fa variare la temporizzazione. Se invece la costante di tempo è data da un condensatore elettrolitico, potrebbe esserci una variazione di capacità o di polarizzazione con la temperatura che allunga il periodo di intermittenza… ma in tal caso dovrebbe continuare a lampeggiare più lentamente per molto, che per far scaldare un elettrolitico ce ne vuole! a me sto condensatore si era rotto, e la freccia rimaneva sempre accesa… ho aperto il pezzo dell’intermittenza e con 1 euro (invece delle decine del ricambio honda, PPRRRAAAAA) lo ho sostituito… i ricambisti mi odiano ;)

    • #70681
      bibendum
      Membro

      Secondo me dovresti mettere la sciarpetta al rele’

    • #70721
      sicanos
      Membro

      Giusto PEKO, se ben ricordo la costante e’ 5 x RC( resistenza per capacita’) ma ricordati che anche il valore della resistenza varia al variare della temperatura ed in teoria diminuisce all’abbassarsi della stessa per cui la resistenza diminuendo abbassa la costante di caricamento e, sempre in teoria, l’intermittenza dovrebbe avere frequenza maggiore. Il condensatore (sicuramente elettrolitico) non dovrebbe variare la sua capacita’ con la temperatura e se cio’ accade e’ probabilmente dovuto ad una sua “rottura”. Comunque, per ritornare al “cazzeggio”, forse una sciarpettina di lana al rele’ risolve…

    • #70731
      Niki
      Partecipante

      Sicanos… smetterò di leggerti se continui cosi.

    • #70733
      sicanos
      Membro

      Lo so a volte mi faccio prendere la mano…deformazione professionale

    • #70752
      zivas
      Partecipante

      Niki non è roba per te, rinuncia da subito! :-))

    • #70755
      gordon
      Partecipante

      Sicanos, ammutolisco e ringrazio :-)
      In effetti la teoria dello sporco sui contatti non spiegava l’influsso della temperatura. Ciao :-)

    • #70770
      Peko
      Membro

      sicanos, giusto per rompere un po le p@lle a Niki ;)… a quanto ne so gli elettrolitici hanno variazioni di capacità maggiori dei resistori. Un resistore a carbone ha un coefficiente termico di circa 300 parti per milione per grado (ppm/°C), quindi se la temperatura varia di 50 gradi esso varia dello 1.5% il proprio valore… i condensatori fanno di peggio! Comunque, la costante di tempo vale RC, e in questo tempo si raggiunge il 63% del valore finale della tensione, in 3 volte RC si arriva al 95% e in 4.7 volte RC sei al 99%… e per cazzeggiare ti assicuro che Niki ora ha già chiuso la pagina ed aperto un altro post. Un saluto, e non deformiamoci troppo!

    • #70777
      sicanos
      Membro

      E’ meglio disinnescare ‘sta bomba Peko perche’ siccome mi stuzzica (se un giorno ci vediamo ti dirò che cosa ho fatto per 15 anni per l’esercito, facendo il tecnico di “certi” giocattoli…) potremmo piu che altro divertirci noi due ma annoiare gli altri, per cui, Gordon senti a me’, comprati st’intermittenza e non se ne parla piu’.

    • #70827
      Peko
      Membro

      Certo Sicanos, tagliamola qua! Magari un gg ne parleremo di persona, senza fracassare troppo gli altri presenti :) e per una mezz’ora al massimo! che certi argomenti tecnici rischiano di allontanare dal gruppo, quasi fossero antisociali… ma nella tecnica può esservi una grande bellezza ed eleganza! Gordon… caccia i soldi e compra una intermittenza nuova! oppure prova a dare un goccio di caffè ben caldo alla vecchia, chissà che si ripigli… buon weekend

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