- Questo topic ha 85 risposte, 23 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 18 anni, 4 mesi fa da
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Buongiorno a tutti, vorrei sapere se qualcuno dei partecipanti alla giornata di iei hanno accusato mal di pancia. Stanotte Clara si è sentita male, anche Niki e stamani io. Qualcuno di voi ha accusato sintomi quali mal di pancia, nausea, vomito, mal di testa? All’inizio ho pensato che a Clara si fosse bloccata la digestione per il freddo, per il tempo che siamo rimasti a chiacchiere in quel meraviglioso paese di San Giusmè. Influenza? Virus? Cibo? Bho? Fatemi sapere. Lamps
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Fugzu, Io non ho avuto disturbi, (ma non faccio testo, sono un rude uomo d’armi…) invece Isabella à da ieri sera che non sta’ proprio bene ma non è precisamente un mal di pancia , è piu’ un malessere generale, con qualche doloretto che si attribuiva magari all’abbondanza delle libagioni anzichè alla qualità piu’ o meno buona.
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Prossimamente al cinema
Un viaggio impossibile
Una sana cenetta tra amici finita nell’orgiastico consumo di cartaigienica
Un frenetico lavoro casalingo per ospitare due sciatori palermitani
Tutto questo e molto altro ancora nel piu’ atteso film di Natale“Vacanze di Natale con Squaraus a CapoNord”
Con NIKI da Ladispoli nella parte del solito Niki
Zivas nella parte più impegnativa, la digestione
Maximo Decio Rally nella parte dello Stuntman arabo
La Fiornetina, Special Guest che ritroveremo nelle più affollate toilettes
I NetRaiders nella parte degli sconcertati scompisciati
Il Tenente, nel ruolo del solàto
La Silvia, nel ruolo della moglie del Tenente
Gaia, causa di beatificazione in corso…Prossimamente al Cinema…
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Ho sentito ora Nikkio per telefono..il treno su cui viaggiano lui e Max è fermo alla stazione per disinfestazione/disinfezione/derattizzazione. Pare che tutti i passeggeri del convoglio abbiano avuto un improvviso attacco di caghetta..il virus non è nell’aria..in questo momento è su rotaia!!! dagli agli untori!!
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Mago, tu non fai testo perche’ c’hai le “pozioni” magiche e gli antidoti… ma hai ragione… ah la vecchiaia! una volta mi sarei mangiato un bue con tutti gli zoccoli ed al massimo avrei fatto un ruttino… Comunque ancora reggo, se ti racconto cosa ci siamo mangiati durante una missione in Bosnia , vicino Tuzla,in 4, isolati per tre giorni da una tempesta di neve… meglio non dirlo
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Chiedo scusa per il ritardo con cui vi scrivo, ma sono stato fuori in questi giorni e non ho potuto collegarmi.
A Siena c’è mezza città con gli stessi sintomi, compresi alcuni miei parenti.
Per fortuna nè io nè Giulia siamo rimasti colpiti da questa cosa.
Ci siamo informati e un medico ha detto che è un virus fortissimo che dura circa 24 ore e ha attaccato mezza città.
D’altronde l’alimentazione non era poi così elaborata, pici al ragù, fiorentina e cantucci.
L’unica cosa “a rischio” potrebbero essere stati i pici cacio e pepe, ma dovrebbero aver fatto male a tutti.
Sicuramente si tratta di un virus.
Spero che stiate meglio ormai che è passato qualche giorno.
Un grazie a tutti per la partecipazione, è sempre bello avervi in giro per casa e intorno alla mia moto in garage
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La notte tra 8 e 9 dicembre Willy ha avuto lo stesso disturbo (non fatemi entrare nei dettagli). Il mattino dopo aveva anche la febbre. Io non ho avuto assolutamente niente e ho mangiato esattamente le stesse cose che ha mangiato lui, perchè abbiamo condiviso la stessa bistecca con Ultimo, Giuly e Silver (infatti noi non siamo Romani, siamo persone normali!). Condivido l’ipotesi dell’influenza,che per fortuna per ora mi ha risparmiato (gratt gratt). Mi dispiace tanto per chi ha avuto dei disturbi e spero che ora sia tutto passato..nel WC. E’ stato comunque bellissimo rivedervi.
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Io non ho avuto nessun problema …. sarà forse perchè ho un aprilia e quindi sono immune da tuttii virus …
e comunque pranzo M E M O R A B I L E grazie a i Senesi che come sempre sono stati grandi nella loro ospitalità Ps Ragazzi se non avete il fisico non magnate le bistecche alla fiorentina fatevi portare il brodino LAmpissimi Non Problem! -
Cara Calyca intanto volevo capire cosa intendevi con quella frase: (infatti noi non siamo Romani, siamo persone normali!), ti confermo che sia io sia Nessy, NONOSTANTE SIAMO VENUTI IN MOTO NON ABBIAMO AVUTO ALCUNCHE’ MALESSERE, e questo ci tengo a precisarlo e poi anche fra di noi ci sono Romani e Romani…….
)) cmq vi ringrazio ancora per la fantastica giornata Net passata insieme. A ragione Pilotino quando dice : se’ nun c’iavete er fisico statevene a casa……da domani Cocce de’ noci:-)))))) vero Piloti’………..detto NonnoNet????? -
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Allora BLADERUNNER te la racconto.Bosnia, in ricognizione per conto del contingente italiano con gli americani (ero distaccato presso il loro comando) Il tempo era di m… , ore 15.00 circa,aveva nevischiato la mattina , cielo plumbeo, temperatura -3. Eravamo Su un Hammer ignorantissimo, nel senso che erano 3 tonnellate di ferro tra motore, carrozzeria e armi. Cilindrata se ben ricordo circa tremilacinquecento cc (3500 cc) a benzina. Il Capo Pattuglia americano vede un viottolo di campagna dice : ” ehi guys, I wanna check that track, I want to know where it get through” che tradotto significa andiamo a metterci nella m….. Avete presente quando si avverte che la temperatura sta cambiando e si ha la ragionevole certezza che nevichera’ da li a poco? Beh, io mi sentivo cosi. Tento di dissuaderlo ” ehi Phil (mi ricordo ancora il nome di quel cogl…) I think will snow in a minute, is better get back to the base.” gli suggerisco di tornare indietro perche’ in quella zona, monti a sud di TUZLA, le nevicate si trasformano spesso in bufere pazzesche. Ma lui niente, in quel caso era lui ad avere il comando e non ci potevo fare nulla. Phil fa infilare l’hammer in questa stradina di campagna, non passano trenta secondi che incomincia a nevicare, non scherzo l’intensita’della nevicata e diventata tale che dopo dieci minuti ci siamo dovuti fermare perche’ non si vedeva nulla. motore acceso, per il riscaldamento, sguardo eloquente a PHIL “te lo avevo detto str…” . Passano due ore e la nevicata non cessa, fuori quasi un metro di neve. Hammer bloccato. Decidiamo di chiamare per radio , Il comando americano sentito l’accaduto ci risponde che dalle parti della base la situazione e’ pure peggio, e che non possono mandare nessuno ed alla fine la voce del centro radio ci dice ” Guys, come on, lock for a shelter until this fucking snow will finish” ci dicevano in pratica cercatevi un riparo e arrangiatevi. Restiamo in macchina decidendo il da farsi. dopo quasi cinque ore fermi l’Hammer si era succhiato tutta la benza (quando ci siamo infilati nella stradina eravamo gia in giro da 2 ore).La nevicata diminuisce di intensita’. A lato della stradina poco distante c’e’ un bosco in salita ed il terreno e’ relativamente sgombro. Decidiamo di andare a vedere dove porta il viottolo. 20 minuti di camminata affondando nella neve (santo GORETEX…) ed arriviamo ad una specie di casolare abbandonato . subito dentro, puzza icredibile di stallaggio, sterco dappertutto. In un angolo una pecora morta da non molto. Acceso un fuoco di fortuna, la tormenta riprende peggio di prima. primo e secondo giorno cosi’. Fuori almeno 3 metri di neve, razioni di emergenza finite (dovevamo stare fuori solo poche ore) cominciamo a soffrire il freddo, non c’e’ piu legna (perche’ non si vede piu nulla) le chiamate alla radio cominciano a essere incazzate, si decidono a cercarci. E’ il terzo giorno, la fame ci fa sragionare, due soldati escono e facendo quasi i sub nella neve tornano con un po di legna. accendiamo il fuoco, e guardiamo la pecora morta…
in serata, (la nevicata era cessata da due ore) il rumore dell’elicottero ci fa urlare come matti (Santo GPS) usciamo e ci imbarchiamo. Per la cronaca l’Hammer e’ stato recuperato dopo una settimana. -
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ormai erano passati almeno 10 giorni e anche la pecora morta era finita
rimaniamo senza cibo per circa due settimane nutrendoci delle nostre feci e bevendo acqua che riusciamo a fare sciogliendo il ghiaccio con il fuoco.
l’americano bastardo che ci ha portato in quel casino muore per un’infenzione alle vie rettali (dovute credo alla pecora morta) e lo seppelliamo nella neve.
passano altre 2 settimane e siamo allo stremo delle forze.
qui ho un’idea pazzesca ma è l’unica via di salvezza.
l’americano bastardo è seppellito nella neve e si è mantenuto come se fosse in cella frigorifera.
prendiamo i nostri coltelli e lo facciamo a fette, il fuoco è acceso … MINCHIA CHE BRACIOLATA …
))))scusa ma non ho resistito
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in bocca al lupo (in cu@o alla balena mi sembra fuori luogo hehehehe)..in Messico mi beccai la ”maledizione di Montezuma”..termine piuttosto pottoresco per descrivere la cagarella
..mi pare che presi un farmaco che si chiama Bimixin (non vorrei sbagliarmi)..ho risolto..praticamente mi ha murato per una settimana )..a mali estremi..ciau! -
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Gunny , se semo magnati na pecoraaaa. ora capisco che a te sembra inverosimile ma tu fai il crocerossino io faccio il soldato… mbe’ non e’ che ci troviamo in missione nelle stesse situazioni. Comunque se ci andiamo insieme ( ancora non mi hanno fatto sapere nulla di quello che tu sai…) ti porto a fare un giro…serio
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A Sica’ mi dispiace per te ma anche io sono stato nelle stesse tue situazioni, io non faccio il crocerossino e le stellette che porto sulla mimetica sono uguale in tutto e per tutto alle tue, solamente che tu dici di fare il soldato, e io invece li raccolgo e li curo i soldati come te.
In iraq di para’ che facevani “i soldati” ne ho visti a bizeffe e io stavo sempre dietro di loro , sicuramente loro sparavano piu’ di me, ma quando succedeva qualcosa c’ero io ed i miei colleghi a raccoglierli.
Detto questo chiudo la discussione perche’ non e’ nel il posto e ne il luogo.
Scusa ma odio queste forme razziste all’interno delle forze armate, sia la divisa che le stellette sono uguali cambiano solo gli stemmi che ci fanno capire quali sono le nostre mansioni e i nostri ruoli, che per’altro sono tutti indispensabili. -
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“… un bel giorno senza dire niente a nessuno me ne andai a Genova e mi imbarcai su un cargo battende bandiera liberiana, feci due volte il giro del mondo! Non riuscii mai a capire che ca@@o trasportasse quella nave, ma forse un giorno lo capii; (fumo lanciato da una sigaretta … n.d.r.) … DROGA”
e non aggiungo altro…. ci mancavano i superuomini!!!!
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riflettevo su alcuni post che sono stati messi qui, riguardo a cio’ che ho raccontato su un episodio che ho vissuto in Bosnia. Credo sia bene precisare alcune cose.A parte il fatto che BLADE mi aveva fatto una domanda che necessitava di una risposta articolata altrimenti non si capiva il contesto, non ho raccontato quello che mi e’ successo per atteggiarmi a chissa che’ (caro BOMBOLINO) perche’ mi considero una persona normalissima che fa un lavoro come tutti gli altri, magari un lavoro che presuppone a volte (fortunatamente non sempre) attivita’ diverse da quelle di un normale lavoratore. In particolare quando sei in Missione all’estero in un teatro operativo dove tutte le regole della normalita’ siano esse sociali, legali o culturali che conosci non esistono. C’e’ una cosa pero’ che deve essere ben chiara ed e’ che chi fa questo mestiere seriamente considera certe “cose” come connaturate al lavoro, niente di speciale quindi. Come ad esempio un impiegato che cura una pratica, un meccanico che aggiusta un motore, un medico che cura un paziente. Io non mi permetterei mai di mettere in dubbio, non so , ad esempio Bombolino che mi dice che ha guarito un paziente da schizzofrenia omicida , lo considererei normale, invece raccontare episodi del mio lavoro (perche’ di questo stavo parlando) seppur in un contesto un po fuori dal comune, suscita incredulita’ se non sarcasmo. Non mi interessa essere creduto o meno e non tediero’ piu gli amici Net con le mie FAVOLE “battenti bandiera panamense”, tanto fanno parte della mia esperienza di vita e professionale.
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toh! beccatevi questa :-DD
E questo è l’inno-o
del corpo sciolto
lo può cantare solo chi caca dimorto
se vi stupite
la reazione è strana
perché cacare soprattutto è cosa umana.Noi ci si svegliamo e
dalla mattina
i’ corpo sogna sulla latrina
le membra riposano
ni’ mezzo all’orto
che quest’è l’inno
l’inno sì del corpo sciolto.C’hanno detto vili
brutti e schifosi
ma son soltanto degli stitici gelosi
i’ corpo è sano
lo sguardo è puro
noi siamo quelli che han cacato di sicuro.Pulissi i’culo dà gioie infinite
con foglie di zucca di bietola o di vite
quindi cacate
perch’è dimostrato
ci si pulisce i’culo dopo avè cacato.Evviva i cessi
sian benedetti
evviva i bagni, le tualet e gabinetti
evviva i campi
da concimare
viva la merda
e chi ha voglia di cacare.I’bello nostro è che ci si incazza parecchio
e ci si calma solo dopo averne fatta un secchio
la vogl’arreggere
per una stagione
e colla merda poi far la rivoluzione !Pieni di merda andremo a lavorare
e tutt’a un tratto si fa quello che ci pare
e a chi ci dice, dice
te fa’ questo o quello
noi gli cachiam addosso e lo riempiam fino al cervello:
cacone !
puzzone !
merdone!
stronzone!
la merda che mi scappa
si spappa su di te ! -
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A Bombolì, ma perchè ti fa tanto effetto sentire racconti come quello di Sicanos? A me personalmente fa piacere ascoltare esperienze vissute che escono un pò dalla norma della vita di tutti i giorni…tanto più che qualche anno fa conobbi a Dubrovnik dei ragazzi proprio di Tuzla che mi raccontavano degli italiani presenti sul posto…col racconto di Sicanos mi sono fatto un’idea più precisa.
E poi, Sicanos, non è che l’idea di uno debba per forza essere l’idea di tutti i componenti del forum, per cui, per quanto mi riguarda, se racconti di nuovo io leggo!
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Allora lanciamo la sfida: cosa avete mangiato di strano? Inizio io? Ok
Cervello di montone crudo con spezie (Marocco, me l’hanno detto dopo avermelo fatto assaggiare)
Torta sfoglia con miele, spezie, uova e cuore di piccione (Marocco)
Zuppa di tartaruga (Singapore)
Cozze secche (Tailandia)
Biscottini alle formichine rosse (Jamaica)
Tutto quel che ho mangiato senza chiedere cos’era (Mondo)
Lamps
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intervengo per l’ultima volta e spero per chiuderla nella discussione precedente per scusarmi.Sono io che ho sbagliato, non ho capito che impatto poteva avere cio’ che ho detto tra “non militari”. Che volete , deformazione professionale, nel mio ambiente di lavoro di persone che hanno avuto esperienze “forti” come e molto piu’ della mia ce ne sono a bizzeffe e nessuno sgrana gli occhi incredulo quando si raccontano. Capisco che e’ legittimo dubitare di cio’ che non si e’ mai visto e che probabilmente mai si vedra’dal vivo. La TV ci propina guerre “virtuali” in cui si assiste seduti in poltrona ad eventi altrimenti incredibili o da film. Starci “dentro” a quegli eventi ti fa solo sentire la paura, quella vera e credetemi non si diventa superuomini , anzi… Per cui adesso invece vi dico che cosa HO MANGIATO DI STRANO A ROMA!!! circa 20 anni fa, in uno dei primi ristoranti cinesi (adesso ce ne sono migliaia, almeno uno per strada) ho mangiato cavallette fritte (senza zampe e impanate), e sapevano di pesce. Chi ha avuto questa esaltante esperienza?
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