FrontPage Forums Report degli incontri e viaggi Pasqua nell’alto Lazio Re: Pasqua nell’alto Lazio

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Fugzu
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Ripercorriamo la Cassia, la via più semplice, anche se avremmo voluto per il ritorno passare dall’interno, Tuscania ecc fino a Grosseto. A Siena prendiamo il diluvio, per fortuna ci fermiamo in una distributore per un caffè all’apice dell’acquazzone. Gli altri avventori ci guardano come fossimo alieni mentre sgocciolamo ovunque, peggio di cani bagnati.

Chiamo mio fratello, non ci sono speranze a Pistoia diluvia come a Siena. Ci tappiamo il naso e percorriamo una Firenze Siena da paura, l’asfalto non fa schifo, fa vomitare! Buche ovunque, pozze d’acqua, solchi, è pericoloso da asciutto, figuriamoci sotto una pioggia incessante. Ci mettiamo a 70 all’ora, le moto vanno lisce e stabili, per fortuna c’è poco traffico.

Attraversiamo Firenze per non percorrere l’A1 sotto l’acqua, prendiamo l’autostrada a Novoli, dove lasfalto è nuovo e c’è meno traffico. Arriviamo al casello, Luisa si ferma per prendere il biglietto, io mi fermo tre metri indietro ed armeggio per aprire la tasca sui pantaloni dove mettere il biglietto. PEEEEEEEEEEEEE! Mi suona un idiota, mi giro e lo fulmino con lo sguardo mentre questo fa gesti impazienti.. Anche il giorno di Pasqua c’è chi è stressato! Gli faccio il gesto di calmarsi e lentamente, dopo che Luvi è partita, prendo il mio biglietto e con tutto il tempo che ci vuole lo metto nella tasca e la chiudo prima di ripartire.

Arriviamo al casello di Pistoia e mentre pago il casellante mi dice: “Voi siete passate tre giorni fa dalla Certosa, vi riconosco.” Era un appassionato di moto d’epoca, quattro chiacchiere con calma, tanto il casello era vuoto e poi finalmente a casa per un bel bagno caldo.

Grazie Diego, grazie Barbara, siete stati meravigliosi. Da rifare!