FrontPage Forums Report degli incontri e viaggi colle dell’Agnello e tour dei passi francesi

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    • #47815
      fable
      Membro

      Abbiate pazienza, mi sono messo a scrivere due righe ed è venuto fuori un paginone palloso 😀
      Ringrazio i grandi compagni di viaggio per questo we spaziale! :ok:

      Venerdì pomeriggio, esco dall’ufficio boccheggiando per il gran caldo e mi trascino in bici fino a casa. Mi spoglio nudo e inizio a preparare la roba, un paio di mutande, due t-shirt, il sacco a pelo e poco altro. Cerco di stemperare con una doccia ma ricomincio a sudare 25 secondi dopo aver chiuso l’acqua.
      Finalmente alle 19 lego la borsa al kappone e parto. Il traffico di Torino mi arrostisce per bene prima di raggiungere la tangenziale in direzione Pinerolo. L’aria calda mi investe mentre goccioline di sudore mi scendono dappertutto…
      A Staffarda devio dalla statale per Saluzzo e faccio quello che Theo ed io ribattezzeremo “il piccolo passo Spluga”, ovvero il colletto di Pagno-Brondello. Finalmente il fresco, quando scendo ad Isasca mi abbottono le maniche ed il colletto della giacca. Arrivato ai 1800 mt. di Chianale ho un bellissimo freddo.
      Saluto Giampa, arrivato da poco, e si sparano le prime cazzate mentre mi mostra il roadbook artigianale in vera carta.
      Dopo non molto arriva Dancer ed aspettiamo ancora Theo per sbranare gli avanzi del Peiro Grosso, misto di antipasti e pasta al forno, poi si va a nanna presto.
      Alle 6.45 Dancer è già sveglio da alcune ore e credo che abbia anche munto le vacche ed arato un campo prima di fare la doccia. Facciamo colazione mentre la sig.ra Brigitte dell’agriturismo è ancora in camicia da notte.
      Il tempo di prepararci e ci raggiunge Max, siamo pronti a partire.
      Il colle dell’Agnello oggi è aperto in via eccezionale, saliamo nella nebbia cercando di evitare le marmotte che scappano impaurite. In cima non c’è panorama, solo nebbia, ma già dopo le prime curve sul versante francese fa capolino un bel sole caldo.
      Sosta a Molines en Queyras, Dancer rabbocca l’olio (o miele, vista la gradazione) al Giessone e diamo la precedenza ad una mandria di mucche, tutte con la giacca in vera pelle di bovino nuova e lustra…
      Proseguiamo e, siccome sarebbe un delitto non farlo, dopo Chateau Queyras deviamo per l’Izoard. Facciamo bene, come sempre, è stupendo. Giampa salta sulla sella gridando “SPETTACOLO!”.
      Dopo la sosta e le foto di rito scendiamo a Briancon e proseguiamo in direzione l’Argentiere, la statale scorre tranquilla nella bella campagna curata francese fino a Guillestre, dove inizia il col di Vars.
      Rabbocchiamo i serbatoi e salto in sella al GS di Theo per qualche km, poi il kappone passa nelle mani di Giampa che lo tiene fino in cima al colle mentre io cerco di non andar per terra con la sua transalp, con gomma anteriore in vero abete.
      Sul colle pausa caffè nel baretto: Max, Giampa ed io ci facciamo tentare da un tortino di lamponi, duro come il marmo e gelatinoso come l’argilla, veramente buono. Ne risentirà il nostro stomaco per il resto del giro.
      Scendiamo dal colle e tiriamo dritto fino a Barcelonnette, da qui attacchiamo il col de la Cayolle. Dancer ed io ci fermeremo un numero di volte incalcolabile a fotografare il bellissimo panorama che cambia continuamente, ora aprendosi in vallate verdi, ora chiudendosi in canyon di roccia. Davvero molto bello.
      Sulla cima i ciclisti regnano incontrastati e ci buttiamo in un angolino d’erba ad affettare pane, salame e fontina. Considerazioni varie ed eventuali sull’opportunità di aver acquistato la moto migliore del mondo da parte di tutti, eccetera.
      Non perdiamo altro tempo e ci spariamo la discesa fino a Guillames ed il piccolo colle di Valberg, tratto che nessuno ricorda molto bene perchè più che altro abbiamo tutti dormito. Combattiamo l’abbiocco con una coca cola sul colletto Sainte-Anne prima di Beuil e del col de la Couillole.
      Piccola sosta per aspettare Max che ha perso il portafoglio, e che incredibilmente ritrova nella Gendarmerie: si vede che non siamo in Italia! Scolliniamo pigramente fino a St

    • #111802
      Dancer
      Partecipante

      Il mio Tour de France è iniziato alle 17 di venerdi: esco a palla dal lavoro e porto a 110km/h il Liberty della mamma sulla tangenziale di Bologna.

      Arrivo a casa, doccia, ultima controllata alla moto (scoprirò poi che l’olio non l’ho controllato) e via pronto per imboccare la schifostrada.

      Arrivato nel quel di Chianale, al primo cartello mi lascio scappare una benedizione:

      Vabbè…figuriamoci se un semplice cartello potrà guastare il nostro weekend alpino.

      Incontrati Giampa e Fable, parcheggio il mezzo e ci fiondiamo in cazzate saluti e abbracci. Poco dopo arriva Theo, ceniamo, ultima ricontrollata alle moto e via a nanna tra rutti di Fable e scorreggie di Giampa.

      La mia sveglia, come al solito è abbastanza mattutina..ne approfitto per far le cose con calma per poi, verso le 6.45, svegliare i dormienti.

      Colazioniamo, aspettiamo MaxCiccio e saliamo sul Colle dell’Agnello, facendo finta di non aver visto ne il cartello ne la sbarra di divieto di transito: c’era la nebbia. Durante la salita Giampa ha un incontro ravvicinato con una marmotta..l’ha investita? boh…non si sa…vabbè, fatto sta che arriviamo in cima

      La salita non mi ha entusiasmato, il paesaggio…beh…era tutta nebbia.

      In discesa mi si accenda la spia dell’olio e in quel momento mi viene in mente che avevo comprato l’olio ma non avevo rabboccato. Fortunatamente interviene Giampa con la sua boccia di olio che teneva per se. Ci infilo 250cl giusto per tener buona la spia…anche perchè la gradazione era ben diversa da quella normalmente usata.

      Proseguiamo il tour facendo una tappa pipi

      prima di raggiungere il Col d’Izoard

      e a seguire il Col de Vars

      Da Barcellonette iniziamo la fantastica salita del Col de la Cayolle. Ragazza che figata questo colle…non si arrivava mai…tutta una salita lenta e continua, caratterizzata da degli scorci panoramici incantevoli

      Fable nel frattempo si lascia un po andare

      Durante la discesa, faccio cambio moto con Fable: a lui il GS e a me il kappone. Figa se è alta!! E’ tutto un’altro guidare. La potenza che ha te la da tutta subito senza fare complimenti. Gran bell’aggeggio.

      Dopo qualche altro colle (che non ricordo), iniziamo la Bonette.

      Anche questa salita è stata strepitosa: dolce e continua senza impegnare troppo la guida. I panorami erano divini e le foto erano all’ordine del kilometro:

      Nel frattempo Fable era sempre più convinto :D :D

      Arriviamo in cima e dopo la foto di rito, riprendiamo la discesa per arrivare al Colle della Maddalena, esattamente al confine francia/italia.

      Merenda a base di formaggio:

      E’ quasi ora di cena e l’istinto primordiale che c’è in noi ci obbliga a cercar posto. Ci imbattiamo in una pensione a poco prezzo ma piena di mosche (ma tanto abbiamo Giampa che pensa a loro). Usufruiamo della cucina andando a fare un po di spesa e ci addormentiamo fra i soliti rutti di Fable e

    • #111805
      Lupo Solitario
      Partecipante

      Bel giro bravi,beati voi :@

    • #111809
      maxciccio
      Partecipante

      Posti fantastici!

      Però ho ancora il puntale pieno di sterco di vacca!!! :D

    • #111824
      Dancer
      Partecipante

      Inserisco anche una chicca:

      5 minuti di salita al Colle della Fauniera!

      La registrazione proviene dalla macchina fotografica che tenevo con la mano sinistra senza guardare quello che riprendevo; inoltre non sono montati…pertanto la visione potrebbe risultare pallosa.

      Se però ripenso a quello che è stata quella salita…che spettacolo gente!!! Andateci al più presto!!!!

    • #111827
      Bierhoff
      Partecipante

      vabbè….

    • #111835
      Pablito
      Partecipante

      Mentre tutti gli altri boccheggiano per il caldo torrido (io e Micia, da bravi vecchietti, siamo andati al lago di Bolsena :bo: ) voi avete fatto il pieno di frescura!

      Posti splendidi, che conosco solo in parte (qualche anno fa ci demmo appuntamento con Harneck proprio a Barcellonette mentre Giampa era, in sardomobile e con la famiglia, ad Arles).

      Adesso che sulle fiancate ho le coordinate del col de la Bonette DEBBO ritornare…. :D

      Fabio sei sempre un eccellente narratore…. (scusa Dancer ma…. Fable ha iniziato prima di te!) :)

    • #111836
      Dancer
      Partecipante
      Quote:
      Pablito – scusa Dancer ma…. Fable ha iniziato prima di te!

      Figurati…sapessi poi come rutta bene :D :D :D

      …ho ancora tanto da imparare

    • #111837
      Ultimo
      Partecipante
      Quote:
      Bierhoff – vabbè….

      Impietoso!

      Quello che non avremmo mai voluto vedere :blea:

    • #111839
      Lillo
      Membro

      bel tour… spero di copiarlo ad agosto.

    • #111915
      giampa
      Membro

      che ghenga di stronzi!!!! ma guarda te se uno non può scoreggiare e pisciare in pace!!! vi denuncio tutti al berlusca per violazione della privaci!!!!

    • #112631
      Panko
      Membro

      Zone bellissime dove far girare le ruote. Della Route des Alpes mi manca proprio la divagazione sul Colle dell’Agnello…sembra che sia il più bello.

      Anche la Casse Deserte dell’Izoard però non scherza ;).

      Bravi!

      Giampa, ‘un te la prendere! Sul sito da dove provengo TUTTI (i maschietti) hanno la foto mentre pisciano…è una specie di battesimo :D .

      Certo che le scoregge no eh…quelle non le abbiamo :up: …

      …ma solo perché manca l’audio :D !

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