FrontPage Forums Tecnica, accessori, abbigliamento ecc… Dotazioni di sicurezza per la conduzione di veicoli a due ruote

  • Questo topic ha 39 risposte, 12 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 anni, 7 mesi fa da Theo.
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    • #49566
      Dancer
      Partecipante

      Appovato il disegno di legge numero 1720, in merito alle modifiche del codice della strada, che per certi versi rivoluzionerà l'utilizzo delle nostre moto.



      Un disegno di legge che prevede non solo più l'utilizzo obbligatorio del casco omologato, ma anche del necessario abbigliamento tecnico, come guanti, giubbotto, paraschiena. Questo il testo del disegno di legge:



      Art. 171 – (Dotazione di sicurezza per la conduzione di veicoli a due ruote)



      1. Durante la marcia, ai conducenti, e agli eventuali passeggeri, di ciclomotori e motoveicoli è fatto obbligo di indossare indumenti e di tenere regolarmente allacciato un casco protettivo di tipo omologato, in conformità con i regolamenti emanati dall'ufficio europeo per le Nazioni Unite – Commissione economica per l'Europa e con la normativa comunitaria.



      2. Ai fini di cui al comma 1:

      a) per i veicoli fino a 11 Kw è obbligatorio l'utilizzo del casco intergrale;

      b) per i veicoli da 11 Kw a 25 Kw è obbligatorio l'utilizzo di un casco integrale, di guanti per la protezione delle mani, e di giacca tecnica con protezioni per spalle e gomiti;

      c) per i veicoli da 25 Kw a 52 Kw è obbligatorio l'utilizzo di un casco integrale, di guanti per la protezione delle mani, e di giacca tecnica con paraschiena integrale e con protezioni per spalle e gomiti;

      d) per i veicoli oltre 52 kw è obbligatorio l'utilizzo di un casco integrale, di guanti per la protezione delle mani e di una tuta tecnica o di una giacca tecnica con paraschiena integrale e con protezioni per spalle e gomiti e di pantaloni tecnici con protezioni per fianchi e ginocchia.



      3. Sono esenti dagli obblighi di cui al comma 2, i conducenti e i passeggeri:

      a) di ciclomotori e motoveicoli a tre o quattro ruote dotati di carrozzeria chiusa;

      b) di ciclomotori e motoveicoli a due o a tre ruote dotati di cellula di sicurezza a prova di crash, nonché di sistemi di ritenuta e di dispositivi atti a garantire l'utilizzo del veicolo in condizioni di sicurezza, secondo le disposizioni del regolamento.



      4. Chiunque viola le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 74 a euro 299. Quando il mancato uso degli indumenti e del casco riguarda un minore trasportato, della violazione risponde il conducente.



      5. Chiunque importa o produce per la commercializzazione sul territorio nazionale e chi commercializza indumenti e caschi protettivi per motocicli, motocarrozzette o ciclomotori di tipo non omologato è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 779 a euro 3.119.



      6. Gli indumenti e i caschi di cui al comma 5, ancorché utilizzati, sono soggetti al sequestro ed alla relativa confisca, ai sensi delle norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI

      Fonte: GSRiders.org e altri vari articoli su internet

    • #137127
      Decibel
      Partecipante

      mah…

    • #137128
      Dancer
      Partecipante

      In se per se penso sia cosa buona questo Disegno di Legge….però mi fa sorridere il fatto che rendano obbligatorie le protezioni alle gambe solo dopo i 52Kw.
      Quindi non vedremo più i perizomi degli zainetti stradisti….peccato! ;-)

    • #137134
      Theo
      Amministratore del forum
      Dancer scrisse:

      In se per se penso sia cosa buona questo Disegno di Legge….però mi fa sorridere il fatto che rendano obbligatorie le protezioni alle gambe solo dopo i 52Kw.

      Quindi non vedremo più i perizomi degli zainetti stradisti….peccato! ;-)

      Orca!

    • #137135
      Theo
      Amministratore del forum

      Concordo in pieno! Il paraschiena è doveroso indossarlo. Piuttosto nudi ma col paraschiena!!!

      Certo, i pantaloni con protezioni potrebbero essere una rottura di balle per i brevi spostamenti. Cosi come chi usa la moto anche per lavoro e magari non andava vestito con l'abbigliamento da viaggio che già ha e dovrà provvedere (quindi spendere…).

    • #137138
      Sacks
      Partecipante

      Un'altra legge che non sarà mai rispettata e si sommerà alle altre alimentando l'abitudine di infrangerle tutte. Anche quelle sensate. Logicamente lo sappiamo tutti che più protetti siamo meglio è. Però noi ragioniamo da “motociclisti” e non da utilizzatori di due ruote per mobilità…

    • #137140
      Theo
      Amministratore del forum

      Rispettata o no è importante ci sia. Già il fatto che ci sia difatti dà importanza al concetto di proteggersi. Soprattutto per i più giovani.

    • #137142
      macellocastello
      Partecipante

      se ci sarà , x il momento è solo disegno legge, arriverà insieme alla applicazione della normativa europea sull'obbligo dell'ABS….

    • #137143
      Sacks
      Partecipante

      Cmq vedete che ho fatto bene a comprare la tuta? Protezioni in titanio su spalle, gomiti. E poi ginocchia, anche e paraschiena. Ditelo a Pata!!

    • #137144
      macellocastello
      Partecipante
      Sacks scrisse:

      Cmq vedete che ho fatto bene a comprare la tuta? Protezioni in titanio su spalle, gomiti. E poi ginocchia, anche e paraschiena. Ditelo a Pata!!

      l'hai presa solo xchè sei uno smanettone !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    • #137149
      Ribolson
      Membro

      Ok, chi non vorrebbe, cadendo, essere chiuso in un bozzolo indistruttibile ma… seguendo questa logica allora dovremmo andare in giro a piedi con il casco in testa, vasi dai balconi permettendo. Dovremmo forse non uscire di casa se c'è vento, se piove troppo forte. Dovremmo forse avere un patentino di nuoto per fare il bagno in mare… e così via.

      Dovremmo proibire le scalate sui monti, le passeggiate in alta quota, il deltaplano, il parapendio, le immersioni in apnea.

      Le biciclette fuori dalle piste ciclabili.

      Io tutti i giorni vado al lavoro con il casco in testa e con una giacca fornita di protezioni, non sempre. Uso guanti morbibi perchè altrimenti ne risente la circolazione del sangue nelle mie mani, mi muovo a passo d'uomo incanalato nel traffico, percorro un lungo tratto sotto l'occhio di un tutor a 60 km all'ora.

      Quando entro in Ufficio non ho la comodità di avere posto dove riporre abiti tecnici, protezioni ed altro. Senza la moto la mia vita sarebbe senz'altro peggiore.

      Abbiamo capito il mondo è pieno di teste di ca…. che corrono, fanno i pazzi, le assicurazioni alzano i premi e non vogliono pagare, la sanità costa ma esiste una cosa a mio giudizio molto importante: la libertà.

      La moto è libertà, è anche rischio, come tutte le cose belle ma… non esageriamo, impariamo che ogni cosa bella e rischiosa richiede educazione e consapevolezza.

      Facciamo prima a proibire le moto, si può morire anche con mille protezioni.

      Pensiamoci un attimo prima di esagerare con le norme. Siamo assediati dagli autovelox, viaggiamo guardando il tachimetro invece che il paesaggio, Paghiamo cifre enormi tutto ciò che circonda la moto.

      Va bene il casco, l'ABS, il paraschiena se si corre in autostrada ma per chi come me ha solo la sua moto non si può paragonare una corsa in autostrada con il percorso casa ufficio o una breve gita fra mille controlli elettronici. Spesso il legislatore si muove solo in AUDI o Mercedes e odia le moto.

      Mia moglie viaggia con me, casa ufficio, dovremmo andare al lavoro come chi va in pista solo avendo una moto potente, peraltro a bassa velocità molto più sicura di uno scooterino?

      Andiamoci piano a gioire delle limitazioni che ci vengono ogni giorno imposte. In un domani potremmo vedere proibiti i mezzi a due ruote sopra ai 20 o 30 kw.

    • #137154
      zivas
      Partecipante

      Sono totalmente d'accordo con Ribolson; una norma di questo genere sarebbe la fine della mobilità urbana su due ruote; io non posso vestirmi da astronauta per fare 1,5 km per andare al lavoro d'estate sotto il sole a 30 all'ora.

      Ma il senso di libertà che deve dare la moto? La praticità di salire sul mezzo e di arrivare in pochi minuti a destinazione senza avere mille impicci?

      Come si può pensare di costringere la gente ad avere l'armadietto al lavoro per cambiarsi dall'abbigliamento tecnico?

      Possibile che questi signori ragionano solo sulla base dei guadagni che faranno fare ai produttori di abbigliamento tecnico?

      Con questa norma porteranno alla paralisi totale le metropoli, la gente non andrà più su due ruote, magari preferendo la macchina con l'aria condizionata e la tv piuttosto che respirare i gas di scarico e morire di caldo con tutta la bardatura spaziale fermi in mezzo al traffico e ai migliaia semafori dei centri urbani.

      Lasciamo perdere, sono incazzato guasto, spero che vadano tutti a morire ammazzati prima di approvare una norma simile.

    • #137156
      coccodrillo
      Partecipante
      zivas scrisse:

      Sono totalmente d'accordo con Ribolson; una norma di questo genere sarebbe la fine della mobilità urbana su due ruote; io non posso vestirmi da astronauta per fare 1,5 km per andare al lavoro d'estate sotto il sole a 30 all'ora.

      Ma il senso di libertà che deve dare la moto? La praticità di salire sul mezzo e di arrivare in pochi minuti a destinazione senza avere mille impicci?

      Come si può pensare di costringere la gente ad avere l'armadietto al lavoro per cambiarsi dall'abbigliamento tecnico?

      Possibile che questi signori ragionano solo sulla base dei guadagni che faranno fare ai produttori di abbigliamento tecnico?

      Con questa norma porteranno alla paralisi totale le metropoli, la gente non andrà più su due ruote, magari preferendo la macchina con l'aria condizionata e la tv piuttosto che respirare i gas di scarico e morire di caldo con tutta la bardatura spaziale fermi in mezzo al traffico e ai migliaia semafori dei centri urbani.

      Lasciamo perdere, sono incazzato guasto, spero che vadano tutti a morire ammazzati prima di approvare una norma simile.

      Totalmente d'accordo, probabilmente chi ha solo pensato una cosa del genere non ha mai provato ad andare a lavorare in moto in una grande città…

    • #137158
      Decibel
      Partecipante

      Zivas for president (del consiglio non dei netraiders!) ;-)

    • #137160
      Ribolson
      Membro
      zivas scrisse:

      Possibile che questi signori ragionano solo sulla base dei guadagni che faranno fare ai produttori di abbigliamento tecnico?

      Con questa norma porteranno alla paralisi totale le metropoli, la gente non andrà più su due ruote, magari preferendo la macchina con l'aria condizionata e la tv piuttosto che respirare i gas di scarico e morire di caldo con tutta la bardatura spaziale fermi in mezzo al traffico e ai migliaia semafori dei centri urbani.

      Lasciamo perdere, sono incazzato guasto, spero che vadano tutti a morire ammazzati prima di approvare una norma simile.

      Temo che oltre all'incazzatura sacrosanta, si debba far di conto con il fatto che ci considerino come dei “bambini” ai quali si puo far credere di tutto.

      Ovviamente gioiranno le Assicurazioni che aumenteranno i loro guadagni, le aziende che ci venderanno a caro prezzo quello che già abbiamo con l'aggiunta di un rettangolino di tessuto con scritto sopra una delle tante omologazioni.

      Le Pubbliche Amministrazioni che incasseranno soldi su soldi dalle sanzioni che ci faranno, oltre a quelle che già ora subiamo.

      Sono certo che l'incolumità dei motociclisti non sia l'obbiettivo primario, se fosse così dovrebbero fare prima fare un disegno di legge per rimuovere i guardrail ghigliottina, aprire le corsie gialle dei bus per separare le moto dalle auto, mettere limiti ragionevoli e rimuovere la segnaletica orizzontale scivolosa, le buche, i tombini, le giunture metalliche dalle strade.

      La smetto di scrivere perchè mi sto incazz… troppo, odio l'ipocrisia e ci siamo dentro fino al collo!

    • #137161
      Theo
      Amministratore del forum

      Mha… Io d'estate se mi devo muove in moto per andare a prendere il pane il casco lo metto. Il giubbino con le protezioni pure, se fa caldo quello in rete. Il paraschiena guai a non averlo. Certo se è per il pane mi infilo il giubbino con il paraschiena già integrato che è più pratico. Gli stivali ed i pantaloni in effetti non li metto in questi casi. Però negli altri casi anche se tengo solo i jeans sotto ho le protezioni per le ginocchia da enduro.

      Però non vedo tutta questa costrizione come dite voi. Forse è abitudine ad usare comunque le protezioni al 90% ed il fatto che in realtà la uso solo per farci almeno 100 KM per volta.

      Comunque prima dell'approvazione chissà quante cose cambieranno ancora. Però il paraschiena non toccatemelo, quello obbligatorio anche per andare all'aperitivo!

    • #137163
      zivas
      Partecipante
      Theo scrisse:

      …..in realtà la uso solo per farci almeno 100 KM per volta.

      La differenza è proprio questa; se devo andare a Perugia e farmi 100 km tra andata e ritorno mi metto tutto, se devo andare al lavoro e fare 1 km e mezzo non esiste che mi metto l'abbigliamento tecnico.

      Le sorprese non sono finite: aspettiamo a quando le assicurazioni obbligheranno tutti ad avere la scatola nera; per ora qualcuno la propone a fronte di uno sconto, ma stanno premendo per renderla obbligatoria, cosicchè se uno ti travolge mentre tu stai andando a 60 invece che a 50, loro possono non pagarti!!!

      Incazzatura? Mi sa che è meglio che mi contengo perchè potrei anche passare alle bestemmie!!

      Mi tocca riquotare Ribolson, non ci sono parole!!

    • #137165
      macellocastello
      Partecipante

      io , anche d'estate , mi proteggo …. anche x andare al lavoro …. ma mi sa che sono io “strano” …..

    • #137166
      macellocastello
      Partecipante

      vorrei solamente dire che gli incidenti che portano al decesso o alla invalidità permanente sono, in grandissima percentuale , rilevati nei centri urbani …
      sicuramente xchè il traffico è maggiore , ma anche xchè gli ostacoli contro cui sbattere sono molto di più !

      a me la moto dà sempre sensazione di libertà …. anche se vestito da “marziano ” …

      poi, che dietro queste leggi ci siano interessi commerciali è probabilmente vero ……..

    • #137167
      zivas
      Partecipante

      Se passa questa legge liberticida mi dò alla bicicletta o ai piedi e la moto la uso solo per i viaggi oltre i 200 km, altrimenti la lascio a casa. SGRUNT!!

      Chi fa deltaplano sa i rischi che corre, chi va in moto sa i rischi che corre, chi fa rafting sa i rischi che corre, chi guida aerei ultraleggeri sa i rischi che corre, chi fa alpinismo sa i rischi che corre……

      Se si praticano hobbies per loro natura pericolosi non si può pretendere l'immunità a norma di legge; ognuno ha la sua coscienza e la sua prudenza, e la userà come crede.

      Ho sempre più voglia di andarmene da questo paese di merda.

    • #137170
      Dancer
      Partecipante

      Se si pensa agli scooter (che sono il 90% degli utenti “urbani”) un sh300 ha 20kw pertanto la maggior parte “se la cava” con il casco, i guanti ed una giacca tecnica….non vedo nulla di male, guardate la Tucano che bei cappotti a 3/4 con protezioni che fa….poi d'estate un traforatino non credo ti cambia la “libertà”.
      Se uno usa la moto piu grossa, es.prendi un Transalp o cmq una “mezza” cilindrata gli serve il paraschiena in più…e allora puoi lasciare quello di fabbrica (che magari conta come i cavoli a merenda ma intanto ce l'hai e ti protegge un pelo senza costi aggiuntivi in quanto bene o male sono sempre compresi nel giubbotto).
      Se poi vai in centro o cmq per fare 20/30km prendi una moto “grossa”…cavoli tuoi e sai che ti devi mettere i pantaloni.
      Non puoi lamentarti se vai a far la spesa con un ferrari….una macchina del genere è fatta per correre in pista o farsi vedere, non per usarla tutti i giorni per 20km.

      Io vado controcorrente e secondo me è una legge giusta che, sicuramente ci saranno dietro fini commerciali, potrebbe però ridurre anche le spese della sanità pubblica riducendo i piccoli traumi che tutti i giorni arrivano nei vari P.S.

      In generale penso che le Leggi saltino fuori anche perchè c'è una grossa mancanza di educazione e di rispetto nel girare in strada. Sono convinto che in un mondo ideale se tutti guidassero come si deve non ci sarebbe stato bisogno di mettere la patente a punti o se ci fossero meno passaggi con il rosso o con il “giallocheperòvuoldirechepuoipassareperchènonèrosso” non ci sarebbe stato bisogno dei photored.
      Non penso siano tutti una massa di deficenti quelli che fanno le Leggi pertanto sono convinto che qualche ragionamento l'abbiano fatto. E penso possano essere anche questi.
      Quando il casco è diventato obbligatorio ha fatto discutere…ma era per la ns salvaguardia. Questo non è uguale? Perchè se ti dicono di metterti le protezioni devi sentirti meno libero? dove sta il confine di non sentirsi libero? E' ovvio che non ti potranno dire di metterti una tuta se guidi un SH150….per questo han fatto delle categorie che, come tutte le suddivisioni, creano vantaggi e svantaggi.
      E poi…si è tutti liberi di passare con il rosso o andare a 60kmh se c'è li limite dei 50….nessuno ti obbliga. Però se ti beccano è giusto che ti facciano la multa perchè metti in pericolo anche altre persone…poi che ci siano limiti eccessivi è un altro discorso.
      Direte: “vabbe ma se stai in maglietta non è che aumenta il pericolo per le altre persone”….giusto, vero. Però se fai un busso e sei protetto stai molto meno giorni in ospedale che uno che ha fatto un busso e non era protetto. Cosi magari lasci il posto libero ad uno più sfortunato che nonostante tutti gli accorgimenti si è fatto ugualmente male.
      Il mio esempio è calzante: se non avevo paraschiena e giacca, non so nemmeno se ero qui….grazie a quelli sono rimasto in ospedale solo qualche ora, oltre ad aver portato a casa la pelle.
      Se poi pensiamo di dover fare le leggi a seconda della strada, della stagione, delle condizioni climatiche e delle condizioni del manto stradale….beh…parliamo di niente.

      Io ritengo sia una legge giusta e che ti invita a proteggere la tua persona e non ci vedo tutta questa libertà negata.
      Se non vuoi metterti i pantaloni, non metterteli…sai che poi sei in multa.
      Io sono uno che viaggia in giacca e cravatta d'estate, anche se ho il GS…ma credetemi è più lo sforzo psicologico del volersi sentir a proprio agio lo stesso piuttosto che il gusto di non aver nulla addosso. Ed è per questo che non lo utilizzo più per andare in ufficio ma ho preso uno scooter (Liberty 200). Esce una legge che mi impone la giacca con le protezioni…poco male, d'inverno uso la mia spidi h2out che fa anchemolto caldo e d'estate mi prendo uno spolverino della tucano con le protezioni spalle e gomiti.
      Anzi…grazie che esce cosi mi incentiva a proteggermi di più.

      PS: dicendolo non per polemica ma solo per dialogo… quando sento dire “ho sempre più voglia di andarmene da questo paese di merda” dico sempre….”e allora vattene, nessuno ti obbliga a rimanere”. Il mio cuginetto l'ha detto due volte in un anno e alla terza ha venduto tutto, si è licenziato ed è andato in Australia con la morosa…è la da agosto, ha trovato lavoro come elettricista mentre lei, laureata in lingue, fa la traduttrice. Stanno da dio e ne sono convinto. Volere è potere. E se si pensa che una legge che ti invita/obbliga a proteggerti quando vai in moto è una legge che limita la tua libertà e che rende l'italia un paese ancor piu di merda….beh…penso ci sia qualche ragionamento sbagliato a monte.

      Leggendo del rafting mi viene in mento questo aneddoto: le prime volte che andai a farlo ero sul Noce a Dimaro…avevo 17/18anni e ricordo che prima di farmi fare i giri mi fecero il test di acquaticità ovvero mi misero in acqua (con muta e giubottino di salvataggio) e metà tra le due rive e mi dissero che se riuscivo a raggiungere la sponda entro una certa distanza potevo partecipare alla discesa, altrimenti avrei dovuto fare dei corsi apposta prima di fare la discesa (ovviamente, in quanto “mezzopesce”, fu uno scherzetto per me). Tornai nello stesso posto dieci anni piu tardi con un collega. Ero pronto a ripetere la prova ma di dissero che non la facevano più da anni perchè altrimenti avrebbero chiuso l'attività in quanto in molti non erano in grado di oltrepassare la prova.
      Ora…qual'è il comportamento più corretto? la libertà di fare ciò che vuoi o la consapevolezza che stai affrontando un qualcosa di “impegnativo” che ha i suoi rischi?
      Siamo proprio sicuri che chi va in moto conosce i risch iche corre e come può facilmente ridurli? Da quel che mi ricordo a scuola guida per moto (non sono cosi vecchio da avere la “A” valida anche per le moto ahahahah) non mi hanno mai parlato delle protezioni e dei vestiti tecnici.

      Io la penso così ;-)

    • #137174
      macellocastello
      Partecipante

      Dancer è riuscito a scrivere il mio pensiero … grazie Luca.

    • #137176
      Pablito
      Partecipante

      L'estate scorsa, al termine di un lungo giro nei balcani (in moto e con tutte le protezioni), abbiamo concluso la nostra vacanza al mare, in Croazia.

      Isole meravigliose, poco traffico e motociclisti (locali) …..senza casco (in Croazia non è obbligatorio).

      Non ci siamo mai sognati di imitare chi non indossava il casco ma…. andare al mare con tutte le protezioni (pantaloni tecnici inclusi), mi avrebbe fatto passare la voglia di farlo. Non mi vergogno di ammettere che nei (purtroppo pochi) giorni di mare abbiamo sempre viaggiato in pantaloni corti, maglietta e scarpette leggere.

      Ovviamente avendo bene in mente che, così vestiti, non era il caso di rischiare il benchè minimo incidente. La moto ci serviva per i brevi spostamenti tra casa e spiaggia o per tranquille gite sulla costa.

      Poichè rivendico il diritto al buon senso e non delego a chicchessia (nemmeno a chi legifera) il diritto di conculcare la mia libertà, se dovesse andare in vigore una legge che mi obbliga ad indossare di tutto e di più…….. tornerò al mare in Croazia!

      P.S. L'ho “buttata” a ridere solo per sdrammatizzare ma sono totalmente solidale con Ribolson e Zivas. Scommetto che il giorno dopo che una legge simile dovesse entrare in vigore, vedremmo decreti e regolamenti applicativi che ci obbligherebbero a gettare alle ortiche buona parte dell'abbigliamento tecnico in quanto privo del bollino “X” e dell'omologazione “Y”, riacquistando il tutto “a norma di legge”.

      Altro che sicurezza del motociclista……..

    • #137177
      Stelvio8v
      Partecipante

      Sono totalmente d'accordo con Zivas, io da casa e lavoro ho 1500 metri, se mi devo vestire da astronauta faccio prima a piedi.

    • #137181
      Ribolson
      Membro

      @Dancer, macellocastello non per polemizzare ma se qualcuno vuole andare all'estero è proprio perchè l'italiano medio accetta ogni abuso legislativo spacciato per utile senza senso di critica e senza un briciolo di pensiero largo.

      Immagina i tedeschi o i francesi andare in giro d'estate sullo sccoter con lo spolverino protetto e il casco integrale per fare quello che farebbero con una moto con più sicurezza solo per non mettere i pantaloni tecnici. Non rido, sono invece sinceramente pessimista sul nostro futuro.

      Mi ricordo ancora quando per un cesto di bottiglie di acqua minerale sulla pedana dello scooter si rischiava la confisca della moto.

      Solo perchè pensiamo di essere mediamente mentalmente sottosviluppati (non noi, gli altri) non possiamo accettare leggi che ci rendono praticamente mentalmente interdetti e ci proteggono.

      Non so Zivas (con cui pienamente solidarizzo) ma io non emigro, ma certamente già da molti anni passo le mie vacanze all'estero dove vivo molto più sereno.

      Noi siamo bravi a precedere l'Europa nelle restrizioni, ma siamo incapaci ad imitare l'Europa nei diritti.

      Qui mi fermo se no, non dormo.

    • #137183
      Dancer
      Partecipante

      figurati Ribolson…si chiacchera solo e non si polemizza.
      Io cmq parlo delle Leggi relative alla circolazione, non mi riferisco alle altre….ce ne sarebbero tante per le quali abbandonare il paese ma non credo che questo disegno sia da aggiungere a quelle, tutto qui.
      Ripeto: dipende da come uno vede la legge. Molto semplicemente, per me, non è una limitazione perchè non fa altro che normare ciò che io al 90% faccio già. E il 10% rimanente…beh capita a tutti di oltrepassare i limiti o non mettersi la cintura di sicurezza.
      Però una cosa è certa…guardacaso chi assaggia l'asfalto dopo va a proteggersi un po di più. Chi ha fatto un busso con un casco aperto dopo di va a comprare l'integrale (i due miei colleghi), chi ha fatto un busso con il modulare e si è aperto ora viaggia con l'integrale e chi ha fatto un busso e non aveva i pantaloni tecnici (io) e si è fatto parecchio male alle gambe (sempre io con flebiti e punti di sutura) ora viaggia con i pantaloni tecnici. Perchè quindi agire dopo il fatto? E' questo secondo me lo scopo.
      Che i francesi o i tedeschi non vogliano andare in giro con lo spolverino protetto….sono affari loro. Io mi sono comprato un bellissimo spidi traforato che con la maglietta sotto sembra di non averlo…e l'ho fatto non per essere ligio e perfettino con eventuali leggi future, ma per preservarmi la possibilità di trombare quando mi pare, da sdraiato o da in piedi.
      L'abbigliamento tecnico oggi fa passi da gigante e c'è il capo per qualsiasi cosa.

      Detto ciò….io ho voglia di andare in moto! ;-)

    • #137185
      Sacks
      Partecipante

      Fa più danni il fumo di sigaretta che la mancanza di protezioni alle ginocchia. Vietiamo di vendere le sigarette, no? Fanno più danni i limiti di inquinamento dei riscaldamenti 10 VOLTE MAGGIORI che in Europa che le protezioni per le anche. Anzi, secondo me è più pericoloso un casco aperto omologato che non avere le protezioni alle anche…

    • #137186
      Dancer
      Partecipante

      Taci te….e preparati all'elefante, ovviamente senza protezioni ;-)

    • #137188
      Decibel
      Partecipante

      Pablito come sempre esprime quello che penso anche io.

    • #137192
      Ribolson
      Membro

      Assolutamente questo è un semplice scambio di opinioni, dove il fattore comune è la passione per le due ruote.

      Un fattore forse determinante a formare la mia opinione è il mio passato, ho vissuto a causa della della mia età in un epoca molto libera, ho guidato moto come l'aermacchi ala verde, Laverda, Kawasaki 3 cindri 2 tempi, Honda 750 four, Morini 3e mezzo, ducati 350 desmo. Niente autovelox, caschi rudimentali abiti tecnici ridicoli ma… tanta passione e tanto rischio, ma anche tanto rispetto per i rischi.

      Ho perso qualche compagno di “corse” ma temo che neanche i moderni dispositivi avrebbero potuto rimediare i botti che purtroppo hanno fatto.

      Questo non toglie che sono assolutamente favorevole alle protezioni, all'abs e altro. Solo non mi piace il modo in cui tali rimedi vengono imposti.

    • #137193
      Sacks
      Partecipante
      Dancer scrisse:

      Taci te….e preparati all'elefante, ovviamente senza protezioni ;-)

      Lo sai che stasera ho scritto in Google “Elefantentreffen 2013”? Cmq mi mancano pezzi di moto e soprattutto la voglia.

      E poi io ci sono già stato. Vacci tu!!!

      Tutti gli anni voglio fare un we ad un raduno nuovo…

    • #137194
      WHALE
      Membro
      Theo wrote:

      Mha… Io d'estate se mi devo muove in moto …

      …io uguale uguale…

      Mi chiedo come abbiamo fatto fino a quando il casco non era obbligatorio…forse perchè usavamo (qualcuno no…ma è selezione naturale) un accessorio di protezione datoci gratis dalla natura…il cervello.

    • #137195
      zivas
      Partecipante

      Vedi Dancer, nessuno ti impedisce di fare quello che fai tu, ma tu viceversa vorresti che il legislatore obbligasse tutti noi a comportarci come te.

      Io di bussi ne ho fatti due col motorino, sempre per colpa di altri; una delle due volte mi sono fatto un mese di gesso alla gamba destra. Il tempo di togliere il gesso, aggiustare il motorino, e sono risalito in sella sempre senza casco come si usava allora, e con la voglia di prima.

      Quindi auspico che ad ognuno sia lasciata libertà di scelta, eccezion fatta per il casco che in moto l'ho sempre portato anche quando non era obbligatorio.

      Andare a lavorare d'estate con lo scooter e con la giacca traforata?

      Io qui se riesco ad andare a 30 all'ora è tanto, con la giacca traforata non ci faccio un'accidente e non posso nemmeno pensare di arrivare al lavoro grondante come Gesù Cristo sceso dalla croce!!

      Dai retta che è una cazzata imporre certe cose; se tu come esci di casa sei sulla via Emilia, io per andare al lavoro attraverso il centro storico e poco più, quindi vestirsi come Mazinga è una inutile follia studiata solo per fare gli interessi dei produttori di abbigliamento, anche se credo che così si diano la zappa sui piedi perchè chi viaggia la giacca e i pantaloni già ce l'ha, mentre chi non viaggia semplicemente poi smette di andare su due ruote.

    • #137202
      Theo
      Amministratore del forum

      Mi state quasi convincendo.

      La penso come Dancer e mi comporto come lui (madona me…). Quindi anche per me non è un problema questa legge se mai diventerà tale. Poi leggo un po' Zivas & C. ed in effetti non avete tutti i torti. Iola metterei cosi: Finisci in ospedale ed eri protetto come da normative? OK paga la mutua. Ci finisci e non eri protetto? Paghi le cure :-)

    • #137206
      Dancer
      Partecipante

      tanto a breve …la mutua non ci sarà più…

    • #137207
      Bierhoff
      Partecipante
      Theo scrisse:Finisci in ospedale ed eri protetto come da normative? OK paga la mutua. Ci finisci e non eri protetto? Paghi le cure :-)

       

      Cosí mi piace … ma sono comunque contrario ad una legge del genere.A Roma, in piena estate, tutti abbardati … ci sarebbero piú morti per cadute a causa di malori dovuti al caldo che per incidenti

    • #137208
      zivas
      Partecipante
      Bierhoff scrisse:

      Theo scrisse:Finisci in ospedale ed eri protetto come da normative? OK paga la mutua. Ci finisci e non eri protetto? Paghi le cure :-)

      Cosí mi piace … ma sono comunque contrario ad una legge del genere.A Roma, in piena estate, tutti abbardati … ci sarebbero piú morti per cadute a causa di malori dovuti al caldo che per incidenti

      Theo…sticazzi! :-)

      Mi tocca quotare Bierhoff; mi sa che molti di voi non si rendono conto di cosa sia andare in giro d'estate in certi posti.

      Al sud in molti girano senza casco, si pensa per il solito menefreghismo tipico delle zone, e invece molti lo fanno perchè quando è caldo serio, specie nelle città fermi al sole ai semafori, non è sopportabile nè quello nè tantomeno un certo tipo di abbigliamento.

      Io non lo so quanto è stato il caldo massimo che avete sentito, ma io l'estate scorsa in Montenegro ho assaggiato i 48 gradi e vi posso assicurare che se ero con la giacca sicuramente ora sarei sepolto da qualche parte sulle rive del lago di Scutari!

      Viceversa mi sono fatto il giro intero in maniche corte e sono sopravvissuto; il mio compagno di viaggio, Matteo, ha dovuto invece fermarsi per un principio di malore con giramenti di testa; ecco, lui è venuto con la giacca da moto, ma poi ha pensato bene di toglierla altrimenti non tornava a casa.

      OBBLIGO di abbigliamento tecnico? NO GRAZIE!!!!

    • #137209
      WHALE
      Membro
      Theo scrisse: Ci finisci e non eri protetto? Paghi le cure :-)

      Giusto!

      Oppure, come in qualche stato USA, dove si può girare senza casco a patto di avere un'assicurazione che copra le eventuali spese di una eventuale caduta…molto più democratico a mio avviso.

    • #137211
      zivas
      Partecipante
      WHALE scrisse:

      Theo scrisse: Ci finisci e non eri protetto? Paghi le cure :-)

      Giusto!

      Oppure, come in qualche stato USA, dove si può girare senza casco a patto di avere un'assicurazione che copra le eventuali spese di una eventuale caduta…molto più democratico a mio avviso.

      Ma ceeeerto!!

      Vedrete quanto sarà bello girare in moto con la scatola nera a bordo!

      Andavi a 60 dove c'è 50 e hai avuto un incidente? Affari tuoi, l'assicurazione non paga e la sanità pubblica non ti cura.

      La filosofia è la stessa.

      Sono sicuro che se passa questa legge mi faccio una di queste

      http://www.segway.it/default.aspx?tab…

      Per lo meno fino a che non romperanno il cazzo anche su queste per farti mettere abbigliamento a norma perchè se ti fai male non ti pago. SGRUNT!

      Come mai non si parla di biciclette? Sapete quanto si fa male uno che cade in bicicletta sull'asfalto? Allora perchè a noi deve essere fatto obbligo di andare con abbigliamento tecnico e invece loro possono andare a 60 all'ora o più in mutande e caschetto?

      Anche in quel caso se ti fai male la sanità non ti cura gratis?

      E allora le tasse perchè le paghiamo dal momento che tutti i servizi si pagano? (Autostrade, casa, immondizia, ………………….)

      Ragazzi, io non so come voi la possiate pensare in un certo modo; sinceramente mi auguro che il coordinamento italiano motociclisti, la FMI e tutti i produttori di mezzi a due ruote si oppongano con forza a questo folle progetto di legge!

    • #137215
      Theo
      Amministratore del forum

      Allora facciamo cosi:

      Temperatura 50 gradi: Nudi
      Temperatura da 40 a 50 gradi: Solo casco :-)
      Temperatura da 30 a 40 gradi: Casco + Paraschiena :-)))))
      Temperatura da 20 a 30 gradi: Casco + Paraschiena + Protezioni :-)))))))))))
      Temperatura da 10 a 20 gradi: Decibell ha freddo :-)))))))))))))))))))))))))))
      Temperatura da 0 a 10 gradi: Decibel ha veramente freddo :-))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
      Temperatura sotto zero gradi: Decibell ormai ha detto che viene all'elefante 2013 :-PPPPPPPPPPPPPPPPPPP

      OK dopo questa chiudo il forum ed inizio ad aggiornare il sito che è meglio :-)

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