- Questo topic ha 39 risposte, 22 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 17 anni, 9 mesi fa da
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Bene dopo oggi mi sono rotto i cosidetti e ho scritto:@ all’Aprilia
http://xoomer.alice.it/kxnepe/lettere/lettera%20Aprilia
E pensare che oggi dopo le rigoòazioni delle sospensioni cominciavo veramente a divertirmi.:( P.S. scusate ma non riesco a postarla diversamente, qui non me la accetta perche’ dice che ci sono dei campi….bho???….. va be’fate voi.) 😉 -
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Bravo Gianfrà…era ora che qualcuno gliele cantasse…questi prendono per i fondelli soprattutto quelli che cercano di privilegiare i marchi italiani, in nome di un nazionalismo che a loro non gliene può fregare di meno…semmai interessa di più a quei poveri cristi che ci lavorano dentro.
Se parli coi veneti ti dicono che le moto sono perfette, e questo perchè i meccanici di zona hanno un rapporto più o meno diretto con la casa madre che sta a Noale…ma dico io…c’è bisogno per forza di meccanici bravi per far andare decentemente una moto nuova pagata con soldi buoni?
Io capisco che col passare degli anni e dei km ci possa essere questo bisogno, ma non per mettere a posto una cosa appena comprata e pagata profumatamente!!!! :bang:
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Caro Peko, io sono ancora a favore del Cn, perche’ anche se puo’ sembrare una utopia, mi piace, forse per le innovazioni, per la linea, la comodita’, ma mi fa INCAZZARE quando ti vogliono prendere per il culo, e farti credere che Cristo e’ morto di freddo, be’ allora non ci sto, clacolando che hai sborsato svariati euri per avere qualcosa che poi non e’.
L’unica pecca del Cn sono i freni, per il resto possiamo tranquillamente dire che va bene, anche se io cerco il pelo nell’uovo, calcola che l’ho cercato anche sull’XX, per cui e’ tutto dire, e calcola che ho aspettato ben 10.000 km prima di dire quali sono i difetti veri del Cn. Un saluto a Tutti Gianfranco -
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Certo Gunny, anche io mi riferivo all’assistenza Aprilia che a volte te la racconta come quando da piccolo i nonni dicevano, per vedere quanto ero fesso, “guarda: un asino che vola!” e non al fatto che il CN vada male (quando non si rompe e ti fanno aspettare 4 mesi un pezzo)… Anche Honda alcune volte ti fa aspettare un po di tempo, ma ti dice come stanno le cose ed in generale le forniture dei magazzini sono migliori. La situazione freni del CN è pazzesca! e non la conoscevo; pensa, sul mio vecchio mulo montano la stessa pinza posteriore del cbr600, pastiglie e disco a parte… la mia invece frena poco davanti, ma vista l’età la porto a passeggio con calma, ma a te che corri i freni servono! PS eheheh… son fidanzato con una romana che ora vive a Modena, onore alla tua città e al vostro modo di essere
Ciao -
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Grande Gunny! Hai però dimenticato una frase magica: spero di non dover inviare questa lettera alle principali testate motociclistiche…..
Quel che dispiace è la mancanza di attenzione per i particolari, problema che forse in modo diverso ha anche mamma Honda.. Purtroppo da una parte il maledetto marketing ci abitua ad avere prodotti sempre più efficenti, dall’altra le aziende promettono ma spesso non mantengono.
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Non preoccuparti France’ che prima aspetto una 10 di giorni poi li leggerai su carta stampata. E devi vedere come e’ emozionante leggere un tuo articolo pubblicato su qualche rotocalco motociclistico:D p.s. se ritrovo un mio articolo pubblicato su motociclismo riguardante l’Arai ve lo faccio leggere. Ciao Ciao
Grande GIGI :clap::clap::clap::clap::clap: si si Marchino facci sentire un bel DISCO a 33 giri:ok: -
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Vergogna Gunny, dare un dispiacere così grande a lavoratori Italiani che con grande spirito di sacrificio tentano di contrastare lo strapotere nippo-tedesco nel mondo delle endurone bicilindriche … e poi non vorrai mica che buttino via tutti quei pezzi avanzati dalla contrazione delle vendite degli scoooooooter. Insomma un po di sano patriottismo che diamine!!!:bang
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E si caro Ed io i lavoratori Italiani li manderei in Miniera, sai cosa vuol dire b.r.a. ? Braccia strappate all’agricoltura,PATRIOTTISMO? :blea: noi inventiamo innovazioni, facciamo motori seri, impianti frenanti seri,(da vendere agli altri)etc etc, ma poi quando assembliamo x noi cosa si inventano? tra scioperi, malattie, ferie,legge 104 e chi piu’ ne ha piu’ ne metta, il risparmio x dell’azienda, etc. ecco qua’ questi sono i risultati.
Peccato perche’la moto comincia a piacermi, ma Dio mi fulmini le mani se aquistero’ ancora ITALIANO.:@ -
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Gunny…ti devo raccontare la storia della Perugina? Una azienda serissima e che andava da dio, rovinata dopo l’acquisto della Nestlè che ne ha succhiato tutto il sangue e ha rovinato i dipendenti e i prodotti che faceva…alla faccia di quei poveri vagabondi che ci lavorano dentro…in Italia funziona così, altro che scioperi e vagabondi, sono i capitani d’azienda che guardano solo il proprio tornaconto, fottendosene dei dipendenti e dei clienti!
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A zivas nun ce’ prova’, dove mi hanno trasferito ora si gestiscono circa 250 persone (prima solo 70) tra civili e militari, e se ne vedono e sentono di tutti i colori, chi c’ha er cane che non piscia piu’ per cui legge 104, a chi l’amica a partorito(anche se non e’ il suo) subito giorni per paternita’, a chi non riesce a pescare una mazza per cui malattia per scompensi psicopescatori, quello che se sposa subito matrimoniale, quello che fa’ una tonnellata di straordinari, e giu’ recuperi ma solo quando dice lui se ne vuoi sentire ancora non hai che da chiedere.Il bello che che glielo permettono e cosi la barca va, finche non affonda. :clap:
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Eccotela… formattata un po’ a caso…
Spettabile Aprilia,
Mi chiamo Perria Gianfranco e sono di Roma, ho 49 anni di cui 33 passati in moto
con le piu svariate marche, ma solo da due anni ho cominciato ad acquistare
Aprilia, e devo ammettere che sentendo i pareri e i sfottò di molti i motociclisti, questi poi non avevano tutti i torti.Tutto è cominciato (come già anzidetto) due anni fa quando acquistai uno
scooter Scarabeo 200 GT, che nei primi 1000 km mi ha lasciato a piedi ben due volte e anche pericolosamente, perchè si sfilava i rubinetto della benzina
con la fuori uscita della stessa, che andava a finire sulla ruota posteriore, lascio a voi immaginare cosa succedeva, dopo lintervento di un
vostra officina si riscontrava che nella fase di montaggio il rubinetto cosi come era montato andava a sbattere sul braccio del forcellone con conseguente
sfilamento dalla sede del serbatoio, e bastato riposizionarlo in un diverso modo e il problema è sparito, a 7000 km sostituiti il variatore e a 10.000 km i
cuscinetti di sterzo, per disperazione estato venduto dopo solo 15 mesi, poi è stata la volta di un Atlantic 500 Sprint a 4000 Km non funzionava più il
sensore dello strumento dellacqua, a 7500 km venduto immediatamente perché usandolo nelle strade di Roma sembrava di stare su un gokart per quanto le
sospensioni erano rigide, con conseguente allentamento di tutta la carrozzeria di cui era composto, infine mi sono andato a rovinare la vita con un
Caponord, voi direte perché?Bene ora vi dico, ad Ottobre 2005 ho acquistato questa moto, ora la mia domanda è:
Come si fa a mettere in circolazione una moto con un impianto frenante
“sottodimensionato”, in parole povere questa moto non FRENA in rapporto alla sua mole .1°- Mi piacerebbe parlare con chi ha progettato il tubo dei freni posteriore, e
domandargli cosa gli e passato per la testa a farlo passare lungo tutto il
forcellone, farlo scendere e poi risalire verso la pompa, e la cosa piu
scandalosa farlo passare vicino ad un collettore di scarico, morale della favola? alla terza frenata, su una strada leggermente in discesa e in due, la
pompa va a vuoto cioè scende completamente, allora consigliato da
unofficina Aprilia mi hanno montato immediatamente un tubo di alta
pressione, piucorto di circa 30 cm, cambiato lolio messo un dot. 5.1,
fatto regolare spurgo, risultato? “ora alla ottava frenata la pompa và a
vuoto” , “riuscite a capire cosa vuol dire a vuoto?” sicuramente si essendo Voi esperti del settore.Ora io mi domando, ho lAprilia Leader nel mondo non sapeva dove mettere quei
tubi avanzati dal montaggio dell ABS sull’altra versione e li ha riciclati con notevole risparmio per la casa,oppure tutti i suoi clienti che acquistano
queste moto, vanno talmente piano che il freno non lo usano e non si accorgono del difetto oppure bisogna fare solo autostrade cosi da non affaticare
limpianto frenate, o altrimenti la cosa non si spiega.2° – Altra cosa “sempre per chi a progettato limpianto frenante” come si fa
montare sul posteriore una pinza di uno scooter, si Signori di uno scooter (tanto è vero che sono le stesse pasticche montate anche sullAtlantic 500sprint)
su una moto che fa oltre 230 Kg e 210 km/h ?.Stessa cosa fatta anche per limpianto frenante anteriore, sostituzione dei tubi
di gomma con quelli alta pressione con un incremento del 30% della
frenata, ma sempre con delle pinze sottodimensionate, tanto è vero per
avere un minimo di frenata in più bisogna chiamare in causa anche il
posteriore con i risultati sopra citati.Ora vi chiedo, secondo Voi vi sembra giusto che dopo aver speso 11.250 E
(Ventidue milioni del vecchio conio) per lacquisto dell -
per quanto riguarda gli operai in fabbrica non darei tutta la colpa a loro.
avevo un collega che aveva il padre in fiat. avevano un tot di tempo per l’assemblaggio e scaduto quel tempo la macchina passava avanti. se potevano risparmiare mezzo giro di vite lo facevano se alla fine della giornata comportava un guadagno ma dipendeva tutto dalla classe dirigente e no dall’operaio. avevano le mani legate
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Gunny complimenti per la lettera spero veramente di vederla pubblicata …
Su quale testata ce lo dici?
per il resto i lavoratori sono lavoratori (lo siamo tutti) e vanno rispettati, i fancazzisti sono in ogni azienda, non lo sono tutti, come dice bierhof sono l’ultimo bullone di un sistema cigolante che guarda solo i freddi numeri di produzione e di fatturato. Gli operai delle linee d’assemblaggio ne sanno più degli ingegneri ma non hanno voce in capitolo.
Purtoppo il sistema non si cambia, e se lo vuoi cambiare devi prima abbatterlo, sopratutto in Italia, mica per niente la Spagna sta avanti e noi stiamo per essere raggiunti e sorpassati dalla Grecia. Il nostro è un sistema misero e tapino, freddo e insensibile, vecchio e sorpassato ma a chi lo dirige va bene così, e ci sarà anche un motivo.
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che dire, penso di poterti capire meglio di tutti visti i miei precedenti con aprilia ed i problemi che continuo ad avere…
l’ultima fresca di un paio di giorni è il relè del motorino di avviamento che si incanta e per farlo smettere devo scollegare la batteria, morale della favola cammino con la sella senza viti per fare prima….
ho aperto la garanzia e spero che il pezzo arrivi prima delle ferie…
Per quanto riguarda i miei rapporti con aprilia in settimana verrà notificata una citazione di circa 20 pagine contro:
Aprilia di Noale, sede centrale
Aprilia di Palermo, concessionario
Aprilia di Bologna, Concessionario
effettuata da un colleggio di tre avvocati di cui uno prof. universitario.
Ci sarà da divertirsi…
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bravo Gunni quando ce vo’ ce vo’…
la moto continuo a sostenere che è valida, cosi come lo sono alcune scelte progettuali…
il mancato funzionamento, ad oltranza, anche dopo il passaggio al gruppo Piaggio, dell’invio dei pezzi di ricambio è davvero criminale, da denuncia ..
leggetevi in proposito l’articlo di Valerio Staffelli che sembra di aver ascoltato i nostri discorsi:
http://apriliaontheroad.com/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=62&mode=thread&order=0&thold=0 -
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:clap:
, comunque se la mandi alla stampa fatte senti’ prima che la condiamo con qualche frasetta e citazione latina!!!!
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