- Questo topic ha 24 risposte, 12 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 10 mesi fa da
.
-
Post
-
-
-
-
-
Molto meglio quelle che usano i ciclisti.
In pratica quando faccio un viaggio lungo, prima mi vesto da ciclista e poi sopra metto le protezioni da moto…pantaloni e giacca.Arrivo a sera che son fresco quasi come una rosa
e l’apparato sotto ringrazia. 
Anche perchè c’è da tener conto che le nostre selle, essendo impermeabili, non fanno traspirare ed una giornata passata in sella non è poi così salutare per le parti intime…sia nostre che dei zainetti. -
-
Quote:ric55 – Le uso dall’anno scorso sono molto pratiche specialmente per i viaggi di più giorni perchè lelavi alla sera e la mattina sono asciutte,hanno una buona traspirazione e limiti i bagagli,molto validi anche gli slip.che non li senti addosso.LampsMa gli slip non fanno l’effetto domopack??
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
In effetti sono molti anni che uso magliette sintetiche in materiale caldo e traspirante e mi ci trovo benissimo, sia in moto che in bici, ma anche per lo sci da fondo o per le escursioni a piedi…non ho per niente la sensazione di avere la plastica addosso e il vantaggio, sudando moltissimo, è che a pelle si rimane sempre caldi, a differenza che con il cotone che quando è bagnato tiene freddo.
Per quanto riguarda i gioielli…boh…non mi sono mai posto il problema, quando arrivo una bella sciacquata ai maroni e tutto va a posto!
-
-
-
-
-
Nel deserto niente acqua, poco spazio, solo un paio di mutande, che anche se traspiranti dopo qualche giorno non traspirano più, il vantaggio è che si riconosce molto bene il davanti dal dietro (metterle al contrario e farsi 200 km a 40° è molto scomodo). Si suda tanto, ma comunque asciugano subito, già mentre ci si fa il bidet con la sabbia. Tutto questo sortisce un solo evidente effetto: niente più tende comuni! Ognuno nella sua tendina e via a fronte alta ….. e sopravento verso nuove avventure!
-
-
-
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.