- Questo topic ha 10 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 8 mesi fa da
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Gunny wrote:
Ma dopo quel po’ po’ di polverone alzato per sta’ moto nuova del Mago, come e’ andata a finire sta’ novella? su che canale mi devo sintonizzare per vedere qualcosa?
Ciao
questo post mi ha portato bene… grazie Grande Gunny… oggi pomeriggio ho ritirato la nuova magica moto.. Triumph Tiger 800 serbatoio bianco abs… le foto le postero appena imparerò ad usare il pc … visto che mando virus a tutti
)come dice il Sommo Pablito … piu moto e meno pc…
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ho gia fatto 500 km con la tigermatic…
vi trasmetto le mie impressioni a caldo:
non è paragonabile ad una Varadero, una GS, una KTM o altra endurona… puo essere tranquillamente paragonata alla Transalp, alla Vstrom, alla gs 800 per dimensioni, peso , maneggevolezza ecc..
è rifinita benissimo… metalli e plastiche di ottima qualità.
telaio e ciclistica ottimi: dopo pochi Km sembra di averla sempre quidata… si piega naturalmente e le pirelli di prima dotazione aiutano molto. non rimpiango il varadero per la sua sicurezza nel misto stretto.. vorrei provare ad andare dietro Sacks per una decina di curve per confermare tale sensazione.. le forcelle affondano un poco sulle frenate brusche ma fanno beneissimo il loro dovere. la sospensione posteriore è ottima. credo che la xc disponga di sospensioni piu morbide sullo sconnesso. queste della stradale sono piu ” stradali” . cmq oggi ho fatto anche un po di sterrato e la tigermatic se l’è cavata soddisfacentemente.
freni .. per me ottimi.. l’ABS , da me sempre avversato, svolge il suo dovere e a volte interviene sul pedale del posteriore che. come difetto mio di guida, uso in maniera eccessiva. benvenuto ABS !
motore: abbandonare oltre 10 anni di bicilindrici ( transalp, Caponord , Varader) non è facile … stavo valutando di passare ad una 4 cilindri e stavo occhieggiando il cbf 1000 o 600 oppure il nuovo cbr 600 f . il tricilindrico triumph mi ha risolto il problema.. accelerazione piena da 1000 giri in 5 o 6 fino al massimo .. è incredibile come si possa fare lunghissimi tratti di strada senza cambiare marcia.. sembra elettrico.. ogni volta che si parte si prova la sensazione di avere sotto un motore
notevole . la potenza massima non manca .. 95 cavalli sono tantisimi.. i consumi ? quasi venti con un litro.. camminando da codice.. se si apre beve..
una annotazione… ha molto meno freno motore rispetto al bicilindrico e questo mi manca.
vibrazioni… assenti le mega vibrazioni dei bicilindrici … cmq le mani si intorpidiscono lo stesso dopo qualche ora a 100/120 all’ora per le micro vibrazioni che hanno tutte le moto .
Confort a bordo: Ho ovviamante fatto montare il parabrezza maxi e i paramani direttamente alla consegna. il parabrezza funziona bene… riesco ad andare a 130 all’ora con la visiera del casco aperto, come piace a me, (sono basso 1,74). Piu veloce non sono andato perche in rodaggio. ho dovuto faticare non poco per sistemare lo sterzo alla giusta distanza dal busto ma dopo ben 10 tentativi ci sono riuscito… il passeggero ha la sua sella comoda e non si è lamentato…
nel sottosella ci sta poco ma con le borse givi non è un problema . data la diemsione della moto e l’altezza della sella salgo facilmente senza contorcimenti.
elettronica: una strumentazione da auto.. computer di bordo , indicatore della benzina, indicatore di marcia, orologio. Manca solo la temperature dell’aria che avevo sul caponord.. per l’elettronica del motore non ho niente da dire… non si piu proprietari del motore … è tutto comandato dalla centralina senza possibilità di intervento.. sono ormai rassegnato.. una cosa che fa impressione è che dopo avere spento il motore , per alcuni minuti, a chiave disattivata, si sentono dei rumorini provenire dal gruppo farfallato . chissa cosa succedrà ? diavolerie moderne.. io guido e basta..
estetica: la moto è bellissima… punto..
assistenza e tagliandi: Il concessionario mi è sembrato serio e competente. inspira fiducia. La triumph cerca di fidelizzare i propri clienti con iscrizioni a club tentando di inglesizzarli a tutti i costi.. non so se riusciranno anche con me !!! cmq ci tiene ai sui clienti e questo si percepisce..i tagliandi si fanno( da loro) ogni anno e/o ogni 10000 km.. piu semplice di così! speriamo che i prezzi non siano da rapina..
Unica incognita che dovrò sciogliere è quella della afidabilità! la moto, anche se ben fatta, ed ha un motore derivato dal collaudato 650 della street triple è totalmente nuova.. ma si sa io sono un mago fortunato…
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Io il Mago sopra la Triumph l’ho visto!
Bellissima moto davvero…e poi era un pò di tempo che non vedevo il mago in sella, e la famiglia al completo per fare due chiacchiere (anche 4…piacevolissime), anche con Whale e Ilaria; certi incontri hanno sempre qualcosa di magico e di estremamente piacevole; peccato che le occasioni siano così poche.
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Io il Mago sopra la Triumph l’ho visto!
Bellissima moto davvero…e poi era un pò di tempo che non vedevo il mago in sella, e la famiglia al completo per fare due chiacchiere (anche 4…piacevolissime), anche con Whale e Ilaria; certi incontri hanno sempre qualcosa di magico e di estremamente piacevole; peccato che le occasioni siano così poche.
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ho percorso 3500 km sulla tigermagic e sono davvero contentodella scelta fatta… peraltro ho terminato la personalizzazione con il montaggio di raiser, portavalige givi, cavalletto centrale, parafango posteriore ecc ecc. adesso sono pronto ad affrontare lunghi e perigliosi ipotetici viaggi !
stavo per scrivere le mie impressioni quando questo collega sul sito triumphchepassione mi ha preceduto facendo, secondo me, un ottimo report che incollo :
Un paio di considerazioni sul Tiger ‘stradale’
Dopo i primi mille km poco significativi – fondamentalmente per portare a casa moto ed accessori (due viaggi fino a Busalla) e farmi una tirata autostradale a Milano – sono finalmente riuscito a provare la bestiola.L’occasione: un bel giro sulla Route des Grandes Alpes (alpi francesi
) con il mio compare su Dorsoduro, 980 km in due giorni – poco meno di 400 giovedi, i rimanenti ieri – iniziando dal colle di Tenda fino all’Iseran per tornare giu’ a rifare la pista Izoard e rientrare en Italie dal colle dell’Agnello.Partito cauto, con una moto che non conoscevo – con i primi mille km percorsi azzerati dal ripristino delle sospensioni ai setup di fabbrica (il precedente proprietario aveva sprecaricato
il mono e sfilato di 8mm 
l’avantreno) e dopo 9 mesi di astinenza – ho preso via via confidenza scoprendo un mezzo assolutamente ben fatto oltre ogni ragionevole perplessita’.Ma andiamo con ordine…
All’inizio la posizione in sella mi aveva lasciato perplesso per via del manubrio posizionato in basso e piuttosto distante, ma ho capito che la posizione era perfetta per limitare il carico aerodinamico sul torace – sono alto 1.78 – alle alte velocita’ e che non pregiudicava il feeling all’avantreno (quanto puo’ essercene su una moto di questa categoria).
Non mi sarebbe comunque dispiaciuto averlo qualche cm piu’ vicino a me.
Le pedane sono ben posizionate, con i pedali comodi da utilizzare; la sella e’ sorprendentemente bassa da terra – appoggio quasi entrambe le piante – e non si è fatta sentire nemmeno dopo le 12 ore di ieri.
Il tricilindrico, chevvelodicoaffa’, è il MIGLIOR MOTORE DEL MONDO e c’e’ la potenza gusta giusta che serve per trotterellare, per fare crociera, per recuperare un ritardo su qualche veloce autostrada e per andare a divertirsi sfogando un pizzico di sana coglionaggine su qualche bella strada deserta. Insomma tutti i cavalli che possono servire, ma non troppi da doverci fare attenzione quando si spalanca il gas in uscita da qualche tornante
Erogazione pulita e regolare, un filo troppo vuota ai bassi ma niente di drastico; solo un accenno di on-off – mai piacevole – forse dovuto allo scarico Zard e mappatura aperta… voglio provarla con lo scarico di serie. Sui consumi non mi esprimo, sulle moto non è una caratteristica di cui mi sono mai voluto interessare
Cambio silenzioso – anche innestando la prima da fermi – e preciso a parte il passaggio 1/2 troppo lungo (a volte mi entra la folle); temperatura percepita dal motore sostenibile anche in citta’ in questi caldi giorni di agosto.
Sospensioni – tenendo presente che stiamo parlando di un “enduro stradale” da 9mila euro, insomma un prodotto di fascia medio/medioalta – MOLTO BUONE
, sono state la cosa che mi ha sorpreso di più.L’avantreno e’ ben sostenuto, solo poco scorrevole – all’inizio pensavo fosse troppo frenato ma invece è ben tarato anche a livello idraulico – ma lavora bene in ogni condizione possibile (anche su certi carrarecci mal rattoppati) e dopo la necessaria confidenza consente di entrare piegati anche su asfalti irregolari.
Il mono, tarato dopo qualche ora su 20 click dal tuttochiuso, reagisce perfettamente quasi in ogni condizione di utilizzo e/o fondo. Se proprio devo trovargli un difetto l’ho sentito un filo poco sfrenato in compressione sul veloce – ma solo in presenza di importanti eventi – mentre in estensione e precarico è perfetto per i miei quasi 80kg + zainetto. Ora pero’ ha 5mila km, vedremo quale sara’ il decadimento con il passare del tempo e dei km.
La moto comunque e’ risultata molto stabile, probabilmente anche grazie ad un telaio sufficientemente rigido, anche sui curvoni veloci in appoggio – non ho riscontrato nessun avvitamento o rimbalzo – e sui drittoni a 190 e oltre kmh.
Le Scorpion Trail di primo equipaggiamento… qui ci vuole una premessa: SONO UN COGLIONE. Nonostante sapessi di doverlo fare sono partito da casa senza controllare la pressione, in sostanza da quando ho ritirato la moto ho girato 2.3 ant/2.4 post fino a stamattina
Ecco perche’ nei due giorni scorsi non mi capacitavo del fatto di aver completamente pulito l’anteriore, mentre continuavo ad avanzare ancora un buon 5/6mm per parte al posteriore… va bene che ciascuno ha il proprio stile di guida ma non mi era mai successo.
Comunque, nonostante la mia coglionaggine, ottime gomme davvero perche’ nonostante le condizioni non proprio ottimali hanno retto anche ritmi non proprio da educanda
e si sono dimostrate molto comunicative (mi hanno mollato solo 3 volte in uscita da un tornantino a gas spalancato oppure su segnaletica orizzontale o giunzione di catrame). Non mi pronuncio sul comportamento dinamico perche’ date le pressioni non e’ il caso di fare valutazioni, per ora mi sono sembrate sufficientemente neutre.Aggiungo solo che su fondi umidi (non bagnati) non hanno dato segni di cedimento, mentre hanno mostrato totale incompatibilita’ con ghiaino anche poco profondo: sono gomme esclusivamente fatte per l’asfalto, considerando anche i delicati cerchi a razze meglio non pensare a mettere le gomme sullo sterro.
Freni… BUONI: assolutamente modulabili, posteriore ottimamente dimensionato – non troppo invasivo da arrivare al bloccaggio – ed anteriore perfetto fino a quando non si arriva a spingere molto, in quel caso ci si fa bastare quello che c’e’ senza troppi problemi.
Questione in sospeso per quanto riguarda il sospetto fading: non ne ho sofferto nemmeno dopo lunghe discese dai passi piu’ altri, ma un paio di “sensazioni” non mi consentono di escluderlo definitivamente.
Insomma, alla fine di tutto, credo che Triumph abbia fatto stavolta una moto davvero davvero azzeccata: bisogna considerarla tenendo conto della sua destinazione d’uso e del prezzo, in quest’ottica vale tutti i suoi 9mila euro e forse – guardando altri prodotti – anche qualcosa in piu’.
E’ una moto che va MOLTO BENE in tutte le condizioni di utilizzo su asfalto, con una maggiore naturalezza sul misto veloce mentre sullo stretto richiede un poco di impegno dato il peso + baricentro alto combinati a freni non molto aggressivi; si carica bene di bagagli e c’e’ lo spazio per il passeggero per affrontare qualche viaggio anche se con una protezione aerodinamica non proprio perfetta; non e’ pero’ cosi’ imponente da diventare problematica nel traffico anche se l’angolo di sterzata è un poco limitato.
That’s all, e grazie per essere arrivati fino a qui
spero di essere riuscito a comunicarvi come sono contento della motina nuova ….
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