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- Questo topic ha 10 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 19 anni, 5 mesi fa da fable.
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27 Maggio 2005 alle 21:09 #44533fableMembro
Premessa: “Sputazzi”, al secolo Francesco, è il mio principale compagno di uscite, grande amico e persona disponibile, ha un transalp del 93 (come me, o io come lui) ed un gas gas 300.
Ecco un “piccolo” report della serata dedicata alla manutenzione
svoltasi presso le pregiate Officine Sputazzi.L’accoglienza è calda ed un buon meccanico sa come fidelizzare i propri
clienti, così viene servito in primis il caffè, mentre la piccola
Francesca se la ride serena sulle mie ginocchia dall’alto dei suoi 9
mesi (compiuti oggi, auguri!). Nel frattempo il lettore dvd proietta le
foto delle ultime peripezie enduristiche.Si scende in garage intorno alle 21, per rimanervi fino quasi all’1, la
luce al neon illumina la sala operatoria dove si affaccia ogni genere di
olio, grasso spray, silicone, benzina e intrugli satanici.Posizionato il mio transalp sul costoso cavalletto centrale da officina
aggrediamo la moto a quattro mani ed in pochi minuti vengono via carene,
serbatoio, fianchetti e sella.La moto nuda. C’è qualcosa di sessuale in quello che stiamo facendo, ce
ne accorgiamo anche mentre infiliamo i guanti di lattice, con le ovvie
battute sulle similitudini che ci vengono in mente.
Il motore è ancora caldo, quindi ne approfittiamo per scolare l’olio
utilizzando un’apposita tanica sventrata, evviva l’arte del riciclo! -
27 Maggio 2005 alle 21:10 #59665fableMembro
Mentre il liquido nero sgocciola inesorabilmente sostituiamo la
lampadina anteriore sx della freccia, inondandola prima di pulitore per
contatti. E la freccia freccia!Mentre il saggio Sputazzi si allontana per andare a prendere in cantina
la chiave a nastro un vicino di garage parcheggia salutandomi “Buonasera
ing.”, “buonasera a lei” rispondo ma vengo immediatamente smascherato:
cosa avrebbe risposto in realtà un ing.?Il filtro dell’olio non vuol saperne di venir via solo con la chiave a
nastro, così operiamo congiuntamente piantando un cacciavite nella
cartuccia e facendo leva insieme.Ci lanciamo quindi nella sostituzione delle candele, non senza qualche
perplessità nell’estrazione di quella anteriore e di quella posteriore.
All’esame della candela poi un apposito strumento uscito dalle retrovie
misura la distanza di qualcosa fornendo un ottimo spunto al dotto ing.
per una disquisizione sulla civiltà moderna e le sue abitudini.Montiamo le candele nuove, avvitiamo la nuova cartuccia del filtro
dell’olio e versiamo poco più di 2,7 kg d’olio nel motore. -
27 Maggio 2005 alle 21:11 #59666fableMembro
Arriva il momento clou della serata: con un attrezzo autocostruito
appositamente il sapiente ing. Sputazzi si offre di bilanciare i
carburatori. Montiamo quindi una “flebo” con un treppiede a cui è legata
una bottiglietta riempita di benzina che viene collegata al rubinetto,
mentre viene appoggiata al muro un’asse di legno su cui sono siliconati
due lunghi tubicini contenenti del mercurio per un’attenta misurazione.Beh, non posso che rimanere sbigottito verificando l’effettiva
funzionalità dell’aggeggio quando viene collegato al tubo di depressione
del carburatore (uso termini a caso, non ho idea di cosa vada fatto) e
messa in moto la motocicletta. Il mercurio indica il livello proprio in
corrispondenza di un segnetto sull’asse e, agendo su una vite posta
sotto l’airbox e apparentemente inarrivabile, l’eccellentissimo ing.
regola il livello perchè sia uguale per entrambi.Ancora stupefatto, aiuto a smontare e riporre la preziosa attrezzatura e
ci accingiamo a cambiare l’olio dei freni. Anche qui l’esperienza del
coraggiosissimo ing. ha la meglio sulle profane conoscenze tecniche del
volgo, infatti non viene adoperato un banale tubicino di gomma ma una
siringa con tubicino che permette tutta una serie di vantaggi che non
sto qui ad elencare.Pompiamo rapidamente via il vecchio olio, ormai di colore nero
praticamente, e aggiungiamo un trasparente dot4 alle vaschette, prima
posteriore, poi anteriore. Poichè l’operazione sembrava troppo facile
decido di complicare un po’ il tutto, calciando inavvertitamente il
flacone d’olio ancora aperto, che va a sporcare la scatola degli
attrezzi. Segue quindi il lavaggio e l’accurata asciugatura di ogni
singolo arnese custodito nella preziosa scatola, tralasciando l’ovvia
crisi isterica dell’inalberato ing. alla vista dello scempio.Radio Nostalgia anni 70 ci avvisa dell’ora tarda e rimontiamo
rapidamente le sovrastrutture della moto, che viene chiusa e
parcheggiata fuori dall’officina. Si esegue quindi il lavaggio della
attrezzatura, della sala operatoria ed il travaso dell’olio esausto nei
flaconi, che verranno riutilizzati per oliare le catene dei piccoli enduro.Purtroppo credo di essermi dilungato eccessivamente ma la narrazione non
permetteva di tralasciare alcun particolare e tanto dovevo
all’onestissimo ing.
Il costo dell’intervento è calcolato in qualcosa come 200-210 passaggi
gratuiti del Gas Gas sul carrello, come sapientemente l’eminentissimo
ing. endurista ha comandato. -
27 Maggio 2005 alle 21:13 #59668fableMembro
certo per chi lo conosce di persona il racconto ha un altro sapore
theo fai qualcosa per questa limitazione delle righe!!!
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27 Maggio 2005 alle 23:14 #59669JackPartecipante
Se l’ing. Sputazzi mi fa il tagliando, io… gli pesco un polpo…
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27 Maggio 2005 alle 23:23 #59671FugzuMembro
Solo l’amore per la meccanica su due ruote potrrebbe permetterti di scrivere un così bell’intervento, il tuo, si legge, è grande. Un abbraccio con l’augurio di poterti scorrazzare una volta su per queste ripe. Lampissimi
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28 Maggio 2005 alle 0:37 #59689giampaMembro
allerta l’ing sputazzi che verso fine giugno si dovrebbe riuscire a organizzare un’uscita. Ciao
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31 Maggio 2005 alle 16:44 #59937ScalPartecipante
Bellissimo racconto, bella la condivisione. Purtroppo le vicissitudini da officina le vivo da solo nel mio garage, con molto coraggio e tanta paura nello stesso tempo.
Sperioamo di incrociare i tacchetti … prima o poi.
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31 Maggio 2005 alle 17:49 #59942bibendumMembro
eheheheh ”…molto coraggio e tanta paura nello stesso tempo….” ti capisco Scal eccome se ti capisco
31 Maggio 2005 alle 22:49 #59953TheoAmministratore del forumHo trovato ora un po’ il tempo per leggerlo tutto.. bella serata! ciauz
31 Maggio 2005 alle 23:57 #59960fableMembrofug il mio amore per la meccanica è grande almeno quanto la mia totale incapacità con gli attrezzi
però c’è da divertirsi… finchè non si fanno danni
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