Pablito:


Letteralmente “trascinato” dal vortice di Gunny e Coccodrillo, ale 15.55 ero già a casa!!

Km. totali 1039. Un giro splendido (il meteo un pò meno…. ). Il “Badante” ha fatto sì che non fossi sempre l’ultimo della fila (un GRAZIE sentito anche a lui )
SCAL è stato MI-TI-CO !!!! Oltre ad una perfetta organizzazione abbiamo trovato persino le magliette ricordo! (per non parlare ….. delle benzinaie )
E che dire di V750 che ha stivato le borse della sua Guzzi con prodotti novaresi per tutti gli amici?
Il Kappone di Macello è….. MERAVIGLIOSO
Le cene dell’albergo? (Micia, non appena entrato in casa, mi ha fatto salire…. sulla bilancia )
A presto le (poche) foto (ricordo esattamente le (pochissime) volte che ci siamo fermati…… persino Coccodrillo è riuscito a scattarne davvero poche (ma ci ha fatto il filmino )
GRAZIE AMICI! Se questo è essere V(ecchi)&R(incoglioniti), beh…… non è poi tanto male !!!
P.S. Grazie anche a Zivas e Valeria che sono intervenuti alla cena di ieri sera, fornendoci la prova documentale che SONO EFFETTIVAMENTE DIVENTATI VEGETARIANI





Zivas:


Altro che vecchi e rincoglioniti…questi qui sono arzilli anzichèno!!!


Una cena magnifica e per noi vegetariana (Grazie infinite a Scal per averla organizzata) ieri sera, e un giretto di 150 km per me fino alle pendici del monte Nerone, dopodichè sono dovuto rientrare.


Direi….che come al solito i Net sono una garanzia di allegria e spensieratezza, vecchi o giovani che siano, nulla cambia!!


Alla prossima occasione, magari anche con qualche badante in più che possa partecipare!





Coccodrillo:


Che dire…peccato per il tempo di sabato……anche se, ad onor del vero, per Biros, Gunny e Scal la strada era perfettamente asciutta e pulita!


Personalmente sono giunto all’appuntamento troppo stanco fisicamente e sabato ho puntualmente pagato pegno, complice anche il meteo.


Domenica, con il sole e qualche ora di sonno fatta, sono riuscito a divertirmi anch’io, anche se quei tre sono sempre stati inavvicinabili.


Dal punto di vista della guida, confermate le doti di Biros e Gunny, la sorpresa più grande è stata Scal (da me rinominato Ed il polso), veramente veloce ed aggressivo, anche se rischia un po’ troppo…


In grande ascesa Macello, che con la carotona è sempre più a suo agio e veloce.





Scal:


Allora allora … rientrato alle 21,00 dopo un fantastico girovagare per monti e calli (se non erano di strada tornavamo indietro pre non perdeci nemmeno un cucuzzolo) sotto la guida di Macello GPS (molto meglio di quegli aggeggi elettronici). abbiamo preso l’autostrada a Faenza e da li un delirio. Poi lasciato Biros (ultimo compagnetto sulla via del ritorno) L’A4 era completamante bloccata.

Comunque: “Vecchi ragazzi” che dire, vi ringrazio tutti per la partecipazione e per la pazienza nel sopportare meteo, qualche ragazzata e le “molte inversioni”. Un gran piacere a conoscere meglio alcuni vecchietti e una badante preziosa (peccato per la barba). Gunny … urca! La mia povera motina mi si incacchiava, perchè restava sempre indietro e mi diceva: “qui ce vorrebbe uno pratico!”.
I Maestri sono inavvicinabili, ma devo dire che la strommina sopperisce spesso alle mie mancanze e così riuscivo a non attardarmi troppo.
Giro di rientro fantastico con v750 che è sbocciato come una frafalla dalla crisalide pennellanto curve e tornanti (anche controsole …eh eh). Non parlo della scivolata da bradipo, anzi a pensarci bene non è mai avvenuta!
Ma il succo vero è: IL PRINCIPE, CHE ROBA!



Biros:


Rientrato anch’io verso le 21 di ieri tutto ok. Poi però ho dormito strano. Frullato da troppi km in autostrada avevo un ronzio nelle orecchie e la memoria troppo piena. Dovevo scaricarla. E cosi nel dormi-veglia ho iniziato un lento unload. Immagini, pensieri, emozioni, parole, sensazioni, tutte assieme, un groviglio di vita vissuta da centellinare come quei vecchi cognac che Ed sa.

E il sapore di tutto questo è quello dell’amicizia, del buon tempo passato assieme, di quelle curve un pò tirate e un pò no, dello scorcio intravisto o forse no perchè quei due, bastardi, basta un attimo e te li perdi…. E’ il piacere di giocare in gruppo, ciascuno a modo suo, e finalmente è tregua dalle preoccupazioni, problemi, ansie… siamo li, su strade sconosciute a girovagare liberi, che bello!
I V&Rnet e i badanti e gli Zivas delle cene vegetali, tutte persone che rendono memorabili questi incontri. Grazie amici.






V7ete5anta:


…entrato in A/S a Faenza che erano circa le 18,00, arrivato a Galliate alle 22,45, la mia fama di fermone non si è smentita, mi sono fermato tre volte che nero veramente cotto, mi faceva male dappertutto, ma in tangenziale a Milano poco prima dello svincolo per l’A/S Milano-Torino ecco il pannello con scritto “uscita2 Novara, ecc ecc…” come ipnotizzato penso “statale=rotonde=curveeee”, e le ruote di Marilyn imboccano lo svincolo per la statale per arrotolarsi nelle strette curve delle infinite rotonde che sono spuntate da Milano fino a Galliate, così tanto per scaldare un po’ le ruote a Marilyn…

è stato bello ritrovare questi “Net-Giovanotti”, alcuni era da tanto che non li vedevo (anni direi, per colpa mia che non partecipo molto), ma quando me li sono trovati davanti, ho avuto l’impressione che il tempo non fosse passato, come se ci fossimo visti solo la sera prima, ed anche il “Badante (Vindea)” che era la prima volta che ci si incontrava, era come conoscerlo da sempre, mah! sarà l’atmosfera Net che provoca questa sensazione?
sono state veramente due splendide giornate di amicizia, allegria, moto curve e tornanti, di queste ultime una scorpacciata
la giornata di sabato è stata più caratterizzata da un cielo con nuvoloni belli scuri, ma fortunatamente con pochissima pioggia, qualche gocciolina quà e là ma niente di che, anche se il Coccodrillo ha piagnucolato un po’ per queste gocce d’acqua , ma si sa i Coccodrilli hanno le lacrime facili ,certo la strada era un pochino umida che richiedeva una guida più prudente, cosa messa in atto da tutti solo che per Biros, Coccodrillo, Gunny e Scal la guida prudente li faceva arrivare un quarto d’ora prima del “Badante, Macello, Pablito ed il sottoscritto”, così noi trovavamo la strada asciugata da loro e si andava na’ meraviglia,
è stata una giornata che ci ha messo tutti alla prova, un bel giro, bello ed impegnativo, ma noi giovani V&R l’abbiamo superata alla grande la prova
domenica mattina partenza alle 9,00 puntualissimi come un orologio a cucù alle 9,32 si era in sella e si partiva alla grande alla volta del distributore di Campodonico, e quì i commenti sui lineamenti della “pompa di benzina” si sprecavano però è servito a rinvigorire gli animi
accompagnati da Zivas, che conosce ogni sassolino di queste strade, siamo arrivati quasi alle pendici del Monte Nerone, quì pero Zivas ci ha abbandonato lasciandoci alla mercè del GPS di Scal, che nei due giorni si è divertito a farci fare inversioni ad “U” su ogni tipo di strada purchè non in piano, ma dice che lo faceva per noi per migliorare la nostra abilità nelle manovre con curve strette
alla fine arriviamo in cima al Monte Nerone, un vero spettacolo, si gode un panorama a 360° veramente meraviglioso,
la foto di gruppo per immortalare la comquista della vetta da parte di tutti noi, e poi i consueti abbracci e baci, venati da un sottile filo di tristezza che accompagna sempre i momenti in cui la compagnia si divide,
Coccodrillo, Gunny e Pablito si incamminano per primi nel loro ritorno, mi viene il dubbio che non ho salutato il Coccodrillo e la cosa mi rattrista, ed allora lo saluto adesso…ciaoooo Cocco un abbraccio forte a te…
ci incamminiamo anche noi, il “Badante”, Biros, Macello, Scal e il sottoscritto,


il “Badante” dopo pochi chilometri ci lascia per ragiungere l’A/S per ritornare più velocemente verso casa, i superstiti si affidano al GPS-Macello che con mano ferma e sicura ci farà da guida tra monti e valli e curve e tornanti…che lui conosce benissimo…fino a raggiungere anche noi l’A/S a Faenza, in questo percorso mi lasci chiudere in mezzo da questi tre scatenati, che mi fanno mettere a ferro e fuoco la mia Marilyn (povera tenera creatura), a dire il vero credo si sia divertita moltissimo , e l’unico che ha ceduto un po’ è stato il V&R che ci stava sopra che si è sgangherato tutto come dicevo all’inizio.
grazie ancora a tutti quanti per le splendide giornate che mi avete fatto trascorrere
grazie al Grande Scal per l’idea delle magliette V&Rg
un grazie a Zivas ed alla sua gentile Signora Valeria per la loro presenza alla cena del sabato sera, e per la guida sulle strade Zivassiane della domenica mattina
un abbraccio a tutti

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