La galleria fotografica di questo viaggio puoi trovarla nella sezione Fotografie del sito a questa pagina.

Dedicato a Mara e Gigi











(scritto da Macellocastello e condiviso pienamente da Theo)


parco nazionale monti sibillini in moto











Cronaca del viaggio per il decennale motociclistico di Macello in compagnia del presidentissimo Theo











L’idea di questo viaggio era nella mente da molto tempo, probabilmente fin dal lontano incontro che facemmo coi Net a Sulmona…. il centro Italia allora mi affascinò e non è mai più uscito dal mio cuore e dalla mia mente.











Partire da casa , che come sapete è collocata ai piedi dell’ appennino tosco-emiliano/romagnolo, e raggiungere le tanto famose dolomiti lucane percorrendo solo strade appenniniche mi ha sempre incuriosito …….











quale migliore occasione del mio 1° decennale e del 150esimo dell’unità del nostro bellissimo paese !!!!!!!!











Proposto il giro a Theo si decide per la terza settimana di settembre.











Il giro non ha avuto un itinerario programmato, ma, nel pieno spirito Net, ogni sera si è deciso quali strade percorrere…. solo il punto di ritorno era definito …. le dolomiti lucane .











Non ho mai fatto un viaggio in cui ero certo solo dei primi 100 km e del punto in cui avrei iniziato il rientro… questo mi ha permesso di gioire per ogni metro di strada percorsa e , soprattutto , da percorrere !!!











Le tante ore in sella e la giusta andatura mi ha permesso di godere al massimo del panorama ma anche di legare ad esso tantissimi frammenti di immagini legate a questi “primi” 10 anni passati in sella al fianco dei Net e non.











Ogni colore , ogni profumo , ogni bosco , ogni monte , ogni valle mi ha dato spunto per un ricordo, magari anche di strade e zone lontanissime da dove mi trovavo …………. sono state sensazioni fortissime che mi fanno dire : “ che uomo fortunato sono!!! “











In viaggio con me, oltre al fantastico Theo, c’erano tutte le persone meravigliose che hanno viaggiato al mio fianco in questi anni, in primis la mia meravigliosa “zavorrina” Miriam …. è stato proprio un revival mentale di tutte le migliaia di km percorsi…. fin dal primo metro , quando uscivo dal concessionario con la TA fiammante sotto lo sguardo attento , e preoccupato , di ByPeter e Ric55 nel lontano settembre 2001.

Il “viaggio” l’ho raccontato… ora passiamo al percorso

Ore 7,36 siamo in sella , le curve cominciano e non ci lasceranno più fino al ritorno.











Sui nostri Garmin avevamo inserito la funzione “no strada dritta oltre i 200 metri” , opzione che si può richiedere a Garmin solo dopo raccomandazione personale di Theo !!











Sono emozionatissimo e fatico a guidare con scioltezza…. ho il Presidente che mi osserva !!!!











Le emozioni cominciano con l’attraversamento della Valleombrosa, posto per me incantevole e fiabesco , e fino all’arrivo Pienza è stato tutto un susseguirsi di splendidi panorami e piccoli tratti off dove mangio chili di polvere alzati dalla manetta di Theo !!

zona del chianti in moto

 Dopo aver trascorso la serata nello splendido borgo toscano , il mattino ha visto scorrere sotto le nostre motine la famosissima , a ragione, Val d’Orcia con gli splendidi colori che le ore post alba regalano !!!











Saliamo al monte Amiata godendo dei suoi boschi imperiosi e ne scendiamo verso il lago Bolsena dove vi giriamo intorno sul versante est per poi uscirne ad ovest e dirigerci a quella grandissima curiosità che la natura ci regala che è Civita di Bagnoregio.

 

zona lago bolsenza in moto

 

Qui ci contattano la Cocco family & la Bierhoff family , coi primi ci troviamo a Viterbo , coi secondi a Ronciglione dove abbiamo pranzato insieme.











I Romani ci hanno giudato prima fino a Tivoli (quanti ricordi …. ) poi fino ad Arcinazzo.











E’ stato veramente bellissimo questo contatto con loro …. lo spirito net ……… grazie mille ragazzi !!











Mando avanti Theo su quella strada che ogni volta mi regala qualcosa di nuovo …. “il nido delle aquile “ !!!!











Tuoni fortissimi ci tengono compagnia tutta la notte ed al mattino partiamo sotto una pioggia incessante  in direzione di Pescasseroli.











Attraversato il parco d’Abruzzo entriamo in quello del Matese…..

 

parco del matese

 

Non c’ero mai passato, ma ora che l’ho fatto lo raccomando a tutti i veri motociclisti… è bellissimo !!!!











Continuiamo la discesa verso sud fino all’inizio del parco del Cilento e troviamo riparo x la notte , stava iniziando a piovere, in un agriturismo ottimo dove abbiamo soddisfatto gioiosamente il palato sia a cena che per colazione !!!!











Il giro è continuato attraversando le colline del parco fino ad arrivare al mare a Sapri .











Tutto il Cilento è stupendo ma l’arrivo a Sapri e vedere Theo che, con casco rigorosamente indossato , scende in spiaggia e , a braccia intrecciate , ammira il mare lasciando che l’acqua bagni i suoi stivali è impagabile !!!!

 

 

motociclisti nel mar ionio

 

Ricomincia la salita ed entriamo in Basilicata dove troviamo una natura selvaggia ad accoglierci.











Le strade sono deserte, non incontriamo anima viva per km:











Su una di queste , ribattezzata da noi “la strada dimenticata da Dio” , vediamo avvicinarsi minacciose nubi nerissime…. la decisione è istantanea…. tuta da acqua subito !!!











Ma la tempesta arriva prima e ci tocca finire la vestizione al riparo di un albero…. grandine prima e pioggia poi ci hanno accompagnato per il resto della giornata ed anche il mattino del giorno dopo….











Cercando alloggio per la notte abbiamo avuto modo di scoprire, purtroppo, che al di fuori di un “albergo diffuso” a Pietrapertosa , la ricettività è quasi nulla al di fuori del we, abbiamo scoperto anche che la pasta coi “ceci rossi” non ci piace  !!!!











Rattristati dalla pessima cena ma speranzosi per il domani ci corichiamo….. ma il mattino è peggio del giorno prima… ancora acqua , tanta che Theo dichiara : “ è il viaggio più bagnato della mia vita !! “…. macello ha colpito ancora !!!!!











Partiamo in direzione Dolomiti e vi arriviamo dopo aver sperimentato stradine  al limite della praticabilità con moto normali…. ma le “nostre” sono super !!!











Arriviamo a Pietrapertosa che , assieme a Castelmezzano è il “centro “ delle dolomiti.

 

dolomiti lucane basilicata

 

Tutto è avvolto in una fittissima e freddissima nebbia…. quindi ci fermiamo in un locale per bere un caffè e fare il punto della situazione.











Il locale è anche la reception dell’albergo diffuso “le costellazioni” , ed anche luogo dove si servono menù degustazione dei prodotti locali…. quale migliore occasione per “degustare” .. fuori piove a dirotto !!!!!!!!!











Rincuorati dagli ottimi sapori assaggiati , ripartiamo… il cielo si è un pochino aperto e riusciamo ad intravedere uno spettacolo veramente molto bello.











Giriamo e rigiriamo percorrendo tutto il parco godendo anche della novità assoluta per noi di attraversare boschi “Trentini “ con faggi e betulle al posto delle conifere …. fantastico !!!











Nel pomeriggio cominciamo quella che sarà la risalita verso il nord passando da Melfi, Candela fino ad arrivare a Bovino .











Qui abbiamo alloggiato in un castello completamente restaurato ed abbiamo cenato in una taverna dove il proprietario-cuoco-cameriere ci ha rallegrato con ottimo cibo e bugiardissime illustrazioni dello stesso !!!

 

castello di bovino puglia

 

Lasciamo il castello a seguiamo la traccia dei nostri Garmin verso quello che io ritengo il “cuore geografico” del nostro impareggiabile e bistrattato  paese….











Maiella e Gran Sasso !!!!











Tanti di voi sanno della bellezza di questi luoghi e delle emozioni che trasmettono, ma l’emozione più bella per me è stata quella di vedere Theo veramente affascinato dalla loro visione !!!











Saliamo e scendiamo dal  Block Haus ed entriamo nel parco del Gran Sasso…..











che bello …. che bello …. che bello !!!

 

parco della maiella

 

 

L’attraversare questo massiccio è sempre stato per me una vibrazione molto forte……











Si scende … arriviamo a Campotosto costeggiando il lato est del lago e trascorriamo qui la notte dopo aver goduto di uno splendido tramonto.











Si riparte col sole per entrare nella nebbia del freddo mattino…sono solo le 7.30 !!











Che la giornata sarà positiva lo scopriamo subito, 2 agilissimi caprioli ci attraversano la strada e si inarpicano con estrema eleganza nel bosco a fianco : spettacolo !!











Forche Canapine …siamo sotto un sole pieno con lo sguardo rivolto ad uno spesso strato di “ovatta” che ricopre il piano  grande di Castelluccio … è molto bello, ma mi rattrista il fatto che il mio eccezionale compagno di viaggio non possa godere del percorso che faremo… come dice Lui : “ guarderò le immagini dalla rete…. “

 

frasassi

 

Scendiamo a Visso e proseguiamo il rientro al nord : Camerino – Matelica -Cerreto d’Esi , dove faremo una curiosa foto, parco Frasassi – Gubbio – Pietralunga …. qui riusciamo ad imboccare una sterrata fino a Bocca Seriola .











Qui capisco di aver fatto un acquisto eccezionale :”il principe” .











Con 2 laterali piene ed il bauletto mi regala sensazioni di guida impareggiabili : è la mia moto !!











 Si continua … Città di Castello – Lago di Montedoglio – Pieve S.Stefano – Chiusi la Verna … qui ci fermiamo per visitare il Santuario regalandoci ancora istanti di serenità e riflessione.











Arriviamo a Badia Prataglia dopo aver attraversato Bibbiena Camaldoli ed uno sterratone in mezzo alle foreste casentinesi , ed aver avuto un’ incontro a 6 occhi con uno splendido capriolo maschio adulto che si è fermato a pochi metri da noi e ci ha osservato immobile e fiero finche non siamo ripartiti.

 

bmw r1200 gs nelle foreste casentinesi

Le foreste sono uno scenario ottimo per il mototurista e le consiglio a tutti… Il giorno seguente abbiamo attraversato il parco a loro dedicato in direzione ovest seguendo il seguente itinerario:  Pratovecchio – Stia – P.sso Calla – Fiumicello – San gaudenzo – P.sso Muraglione – San Benedetto in alpe.











Poi l’itinerario è proseguito attraverso  Marradi – Palazzuolo sul Senio – Tirli.











Qui ho voluto fare una sorpresa al Presidentissimo ….. tagliatelle al ragù fatte da una sua compaesana !!!











Infatti sulla strada del Tirli c’è un agriturismo gestito da madre e figlio bergamaschi !!!











Il figlio insegna enduro estremo e la mamma cucina tagliatelle e superbi arrosti… hanno anche 20 posti letto e possibilità di usare sacco a pelo…. vedremo…











Coniale – P.sso Raticosa ss 65 ….. Theo voleva fare qualche curva prima dell’autostrada !!!











A San Lazzaro ci siamo divisi……… 8 giorni fantastici e tanti ricordi alle spalle …. sogni e progetti davanti !!!

 

 

LE TAPPE

 

KM Totali: 3770











Ore motore: 68:32











Velocità Media: 52Km/h























1°)tappa: Ozzano Emilia – Pienza.











p.sso raticosa-p.sso giogo-valleombrosa-Reggello-zona del chianti-lago Trasimeno-Chianciano- Montepulciano-Montalcino-Pienza.(dove abbiamo fatto passeggiata romantica ammirando il tramonto sulla val d’orcia).

 

2°) tappa :Pienza -Luco dei Marsi











Val d’orcia (strepitosa!! )- monte Amiata – lago di Bolsena -Civita Bagnoregio- Viterbo ( per strade interne ) -incontro coi Cocchi – Ronciglione – incontro coi Bierhofi – Tivoli – Arcinazzo- nido delle aquile (ogni volta un brivido di gioia….) -Luco dei Marsi

 

3°) tappa : Luco dei Marsi – inizio parco del Cilento











nel garage dell’albergo mettiamo antipioggia che toglieremo solo nel pomeriggio ….. ma le nuvole non sono basse e riusciamo a godere i km percorsi.

Pescasseroli ( parco nazionale d’Abruzzo e Lazio ) – Barrea – Isernia ( unico punto toccato sia all’andata che al ritorno) – monti del Matese ( sempicemente fantastici !!! ) – Letino – Cerreto – Benevento ( di striscio) – all’inizio del parco del cilento abbiamo alloggiato in uno splendido ed accogliente agriturismo mentre ricominciava a piovere…..

 

4°) tappa : Cilento _ Corleto (ai piedi delle dolomiti lucane)











abbiamo percorso il Cilento , ovviamente solo all’interno nella zona appenninica, fino a Sapri (bellissimo !!! ) – qui siamo entrati in Basilicata percorrendo strade dove non vi era traccia di essere umano !!! su una di queste abbiamo indossato l’antipioggia (diluvio e grandine… ) che abbiamo tolto solo il giorno dopo nel tardo pomeriggio……

nota: nella zona la ricettività alberghiera è praticamente nulla al di fuori dei 2 paesi che compongono il parco delle dolomiti

 

5°) tappa : Dolomiti Lucane Bovino.











Nella mattinata la pioggia e la nebbia creata dalle nuvoli basse ci hanno tolto la gioia di poter ammirare questa splendida zona, ma non la voglia di girovagare in moto….. abbiamo percorso stradine inimmaginabili !!

nel pomeriggio , dopo una lunga sosta in una taverna che funge da reception dell’albergo condiviso di Pietrapertosa, giove pluvio ci ha concesso una pausa… e siamo riusciti a vedere parte dello spettacolo che le cime e le profondissime gole ci offrivano – la risalita è passata da Melfi – Candela – Bovino  ( abbiamo dormito in un castello !!!! )

 

6°) tappa : Bovino –  Campotosto.











Bovino – nord Benevento – Isernia – parco Maiella dove abbiamo deciso di andare anche sul Block Haus – Gran Sasso ( nel cuore per sempre ) – Campo Imperatore – Campotosto

 

7°) tappa : Campotosto -Badia Prataglia











Campotosto – monti Simbruini – Castelluccio – Visso – Camerino – Matelica – Cerreto d’ Esi – parco Frasassi – Genga – Gubbio – Pietralunga – da qui spettacolare sterrato fino al p.sso Bocca seriola – Città di Castello – Lago di Montedoglio – Pieve S.Stefano – Chiusi la Verna (visita al Santuario ) – Bibbiena – Camaldoli – sterratone a scendere fino  Badia Prataglia.

 

8°) tappa : Badia Prataglia – Casa











siamo rientrati nel parco delle foreste casentinesi dal medesimo sterrato della sera precedente – Pratovecchio – Stia – P.sso Calla – Fiumicello – San gaudenzo – P.sso Muraglione – San Benedetto in alpe – Marradi – Palazzuolo sul Senio – Tirli ( qui Theo ha provato una nuova emozioni…. le tagliatelle al ragù fatte da una sua compaesana !!!! – Coniale – P.sso Raticosa – San Lazzaro di Savena …. qui Theo è entrato in autostrada ed io ho girato verso casa……

Categorie: Italia

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